Ecclestone lascia il consiglio di amministrazione della F1

Ma continuerà a gestire il business della categoria regina

Ecclestone lascia il consiglio di amministrazione della F1

Bernie Ecclestone si dimetterà dal suo ruolo di direttore del consiglio di amministrazione della F1 ma continuerà a gestire la categoria regina. Gli inquirenti tedeschi hanno annunciato oggi che Ecclestone dovrà difendersi dalle accuse di corruzione del banchiere Gerhard Gribkowsky alla fine di aprile.

Sebbene CVC, il gruppo che detiene i diritti commerciali della F1, permetterà a Ecclestone di continuare la gestione ordinaria della massima formula, in un comunicato diffuso dalla Delta Topco Ltd si è appreso che l’inglese ha accettato di dimettersi dal consiglio di amministrazione.

“Dopo discussioni con il consiglio, Mr Ecclestone ha proposto e il consiglio ha accettato che fino a quando il caso non sarà concluso si dimetterà da direttore con effetto immediato, sebbene manterrà i suoi compiti e responsabilità fino alla chiusura del caso” si legge nella nota. “Il consiglio è convinto che è nel migliore interesse del business della F1 e dello sport che Mr Ecclestone continui la gestione ordinaria ma soggetta ad un maggiore monitoraggio e controllo del consiglio. Mr Ecclestone ha accettato queste soluzioni”.

“Mr Ecclestone ha rassicurat il consiglio riguardo la sua innocenza e intende vigorosamente difendersi nel processo che inizierà a fine aprile 2014”.

Con le dimissioni di Ecclestone gli altri membri senior del consiglio avranno maggiore peso nelle decisioni sul futuro della F1: “L’approvazione e la firma di contratti significativi e di altri accordi di business saranno ora responsabilità del presidente, Mr Peter Brabeck-Letmathe e del vice-presidente Mr Donald Mackenzie”.

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