Ecclestone in soccorso del GP di Gran Bretagna
Bernie Ecclestone, pur mantenendo la propria consueta imperscrutabilita' in Bahrain, non e' riuscito a smentire il fatto di essere coinvolto nella saga riguardante il Gran premio di Gran Bretagna. Giovedi' e' emerso il contenzioso legale tra i proprietari del circuito di Donington e i titolari del contratto d’affitto, prospettando la possibilita' che la Formula uno debba emigrare altrove.
La sentenza e' stata fissata per il giorno 8 giugno. Parlando con i giornalisti, il boss del circo ha ribadito che se Donington dovesse fallire, il mondiale sicuramente non tornera' a Silverstone. Egli ha anche escluso la possibilita' di poter intervenire a supporto di Donington.
"Sono troppo occupato" ha glissato. Ma il 78-enne britannico ha aggiunto: "Ho incontrato il responsabile Simon Gillet ed abbiamo parlato della situazione finanziaria. Sto cercando di aiutarli. Cio' di cui avrebbe bisogno sarebbe un investitore, il che rappresenterebbe la migliore speranza di salvare la gara".
Quando gli e' stato fatto presente che lui potrebbe intervenire a salvaguardia della gara, ha risposto: "Vediamo prima cosa succede. Al momento, sono solo speculazioni. E io non ho alcuna voglia di pensarci".
Marco Privitera
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