Domenicali: “La Ferrari deve cambiare approccio dopo il Giappone”

"Dobbiamo partire più avanti in griglia"

Domenicali: “La Ferrari deve cambiare approccio dopo il Giappone”

La Ferrari ha ammesso che deve cambiare il suo approccio nella battaglia al titolo piloti, dopo l’incidente avuto da Alonso durante il Gran Premio del Giappone.

La leadership del pilota spagnolo nella classifica iridata si è ridotta solamente a quattro punti, dopo che Sebastian Vettel ha vinto approfittando quindi dei zero punti conquistati dallo spagnolo.

La Ferrari sa bene di non avere la vettura più veloce, e gli avvenimenti di questo weekend hanno fatto capire che la vettura deve avere molti miglioramenti per evitare di cedere ai rivali della Red Bull.

Il team principal Stefano Domenicali sa che Suzuka potrebbe giocare un ruolo chiave nella battaglia al titolo, ma ha dichiarato che è importante rimanere calmi.

“Adesso, non avere ottenuto punti in Giappone cambia tutto, inoltre se qualcuno avrà dei problemi noi dobbiamo essere sicuri di ottenere molti punti” ha dichiarato.

“Sicuramente però, dobbiamo pensare in modo diverso adesso, perchè non abbiamo più il vantaggio di una gara. Ma la lotta per il titolo è ancora sotto il nostro controllo.”

Domenicali è tornato a Maranello per un incontro con i tecnici, e starà li per un paio di giorni prima di volare in Corea dove ci sarà la gara il prossimo weekend.

I progressi nello sviluppo della Ferrari sono stati molto lenti, a differenza di Red Bull e Mclaren che hanno migliorato le loro vetture, tuttavia Domenicali ha difeso il lavoro del suo team.

“Dobbiamo rimanere molto razionali, poichè la Mclaren aveva un passo incredibile a Singapore, e tutti hanno detto che stavano volando”.

“Abbiamo visto che la Red Bull è stata impressionante in questo weekend, dunque abbiamo bisogno di capire se era tutto frutto del loro sviluppo o del fatto che il tracciato esaltava le loro caratteristiche”.

“Sicuramente dobbiamo sapere se gli altri stanno spingendo e noi dobbiamo mantenere una pressione positiva sui nostri ingegneri per essere sicuri che gli sviluppi siano efficaci”.

“Quando dicono che non abbiamo sviluppato la vettura per molti Gran Premi, non è vero. La verità è che il livello di sviluppo è molto alto, quello di cui abbiamo bisogno è di partire più avanti in griglia, perchè quando si parte a centro gruppo può succedere di tutto”.

Stefano Rifici

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