Chilton: “Mi sento fiducioso”
Un problema al software ha però costretto a lungo ai box entrambi i piloti Marussia
Qualche difficoltà incontrata nella mattinata ha rallentanto il lavoro della Marussia. La squadra anglo-russa ha però ugualmente potuto compiere le sue valutazioni sulle parti aggiornate e sulla monoposto in assetto da gran premio e qualifica.
“Il FP1 è stato abbastanza complicato a causa del problema al software, ma al pomeriggio quando ci siamo concentrati sulla gara e l’affidabilità sono arrivati segnali incoraggianti specialmente con basso carico di benzina – ha considerato Jules Bianchi, 16° e 17° – C’è ancora molto da fare e da analizzare, comunque sono abbastanza soddisfatto”.
“Le due sessioni sono state come il giorno e la notte anche se il secondo turno non è stato completamente tranquillo – ha riconosciuto Max Chilton, 17° e 19° – Abbiamo dovuto fare degli aggiustamenti e alla fine ho trovato un buon ritmo e ho potuto fare qualche bel giro. Sento di dover essere ottimista sia in merito macchina che allo sviluppo”.
Gran Premio di Australia – Galleria Fotografica
Chiara Rainis
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