Bruno Michel (CEO GP2): “Non credo che Vandoorne abbia imparato molto in Super Formula”

Secondo l'amministratore delegato della GP2 il belga Stoffel Vandoorne era già pronto per la F1 nel 2016

Bruno Michel (CEO GP2): “Non credo che Vandoorne abbia imparato molto in Super Formula”

Ognuno porta acqua al suo mulino e Bruno Michel, amministratore delegato della categoria GP2, ha dichiarato che secondo lui Stoffel Vandoorne era pronto al salto in F1 da campione di GP2, senza il bisogno di doversi “allenare” in Super Formula in attesa del sedile McLaren. Michel inoltre si augura di vedere più piloti che passino direttamente nella massima categoria dopo aver vinto la “cadetteria”. La GP2 vive un momento difficile; per il 2017 nessun pilota della serie propedeutica ha trovato posto in F1.

“Ad essere onesto non penso che Vandoorne abbia imparato molto correndo in Giappone – ha dichiarato Bruno Michel a Motorsport – Certamente gli avrà fatto bene correre, perché per un giovane è sempre difficile stare fermo a guardare i colleghi gareggiare. E’ giusto portare avanti un programma di questo tipo, ma non ti insegna nulla. Stoffel era già pronto per la F1, lo sapevamo tutti, ma ha dovuto aspettare un anno. Sarebbe sempre meglio avere la promozione diretta del nostro campione in F1. Per Palmer e Vandoorne la F1 è arrivata con un anno di ritardo, ma la cosa più importante per me è che sia arrivata”.

Antonino Rendina

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