Arrivabene assolve Raikkonen dopo l’errore di Montecarlo: “Non è la sua pista”

Nella splendida cornice di Montecarlo la Ferrari è riuscita a cogliere punti con il solo Sebastian Vettel, giunto 4° al traguardo. Kimi Raikkonen invece ha dovuto alzare bandiera bianca durante le prime battute di gara, quando – con l’asfalto ancora viscido per via della pioggia – ha commesso un banale errore al Loews picchiando contro le barriere. Errore che lo ha costretto pochi metri dopo al ritiro, con l’ala anteriore rimasta incagliata sotto la vettura.

Sull’episodio che ha visto protagonista Raikkonen nell’ultimo GP è intervenuto Maurizio Arrivabene. Il team principal del Cavallino ha scagionato il campione del mondo 2007, dichiarando che tra il finlandese e lo storico tracciato del Principato c’è poco feeling: “Capita che i piloti non riescano ad esprimersi al meglio su un determinato tracciato. Montecarlo è, in questo senso, la bestia nera di Kimi”.

Il team manager del Cavallino ha fatto inoltre un parallelismo tra il finlandese e Michael Schumacher: “Ricordo che anche Michael non amava particolarmente un circuito, quello di Istanbul. Su quella pista, ad esempio, Felipe Massa (nel 2006 il brasiliano centrò proprio a Istanbul la prima vittoria in carriera, ndr) è stato sempre più veloce di Schumi”.

Arrivabene chiude il “caso” Raikkonen con una battuta: “Kimi avrebbe fatto volentieri a meno della trasferta monegasca. Fosse per lui, questo GP non sarebbe più in calendario. Ma non sono penso che Bernie (Ecclestone, ndr) abbia lo stesso pensiero a riguardo”.

Piero Ladisa

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