Vettel: “Non mi interessa quello che dice Webber”
Nella sua autobiografia l'australiano ha definito il ferrarista un arrogante
E’ un Sebastian Vettel caustico quello che alla vigilia delle prime libere di Silverstone ha risposto alle domande sulla fresca autobiografia (intitolata Aussie Grit) di Mark Webber che in un capitolo è tornato sull’episodio avvenuto nel 2013 dell’ordine non rispettato del “Multi 21” .
“Non me ne importa assolutamente nulla – ha rivelato alla Bild il ferrarista definito dall’australiano un arrogante – Lui ha le sue opinioni ed è giusto che le possa esprimere. Comunque quando ci siamo visti a Monaco mi ha informato del libro in uscita, quindi sapevo già tutto”.
Poi punzecchiato sulle dichiarazioni di Ecclestone secondo cui è un anti-personaggio a differenza di Lewis Hamilton nello show biz da capo a piedi, ha concluso non meno aspro: “Sfortunatamente faccio parte di una generazione altra dai veri Senna, Prost, Piquet e Lauda che davanti a certe affermazioni avrebbero risposto con un “vaffa”. Forse Bernie si è offeso perché non gioco più a backgammon!”.
Chiara Rainis
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