Vertici Mercedes: “Hamilton? Nessuno è indispensabile”
La dirigenza tedesca infastidita dagli eccessi extra lavoro dell'inglese
Per il buon Hamilton potrebbe mettersi male. Se dal termine del campionato il boss Toto Wolff ha avuto un gran da fare ad annunciare ai media il pugno di ferro in caso di eccessive lotte fratricide in pista l’anno prossimo, un imprecisato dirigente Mercedes parlando all’inglese Times ha sottolinato una certa insofferenza del gruppo circa gli eccessi del tre volte iridato ultimamente in una full immersion di feste con vip, selfie autocelebrativi e video dall’alto tasso alcolico come quello apparso di recente sulla piattaforma Snapchat.
“Lewis è un complicato mix di insicurezza e fiducia nelle proprie capacità, oltre a possedere il dono della concentrazione che gli permette di fare un ottimo lavoro anche se preso da altro fuori dai circuiti – il parere del sedicente grande conoscitore del britannico – Il problema è che a Stoccarda hanno un approccio teutonico alla professione per cui non sono affatto contenti di ciò che stanno vedendo”.
“Anche per questo il nostro senior management ha detto chiaramente che nessuno è insostituibile” – la chiusura piccata che potrebbe presagire una rottura tra il pilota di Stevenage e il team.
Chiara Rainis
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