Vandoorne e Stroll hanno scelto i loro numeri personali

Il 2017 vedrà, tra le sue novità, anche dei nuovi numeri sul musetto delle monoposto. Ancora una volta non sarà presente il numero 1 – Sebastian Vettel è stato l’ultimo Campione del Mondo a decidere di usarlo – ma i rookie porteranno in dote quelli scelti per rappresentare la propria monoposto nel Campionato. Il numero personale, dopo il cambio di regolamento del 2014, resta proprietà del pilota che lo ha scelto per tutta la carriera, e per i cinque anni successivi al ritiro di quest’ultimo. Dopodichè, torna disponibile per un nuovo driver. Solo due numeri sono preclusi alla scelta dei piloti: l’1, che può usare, facoltativamente, il Campione del Mondo in carica, e il 17, che è stato ritirato dopo la tragedia di Jules Bianchi.

Stoffel Vandoorne, erede di Jenson Button in Mclaren, ha scelto il numero 2 per identificare la sua vettura. Per il belga il prossimo GP d’Australia non sarà quello del debutto, visto che ha già guidato la Mclaren in sostituzione di Fernando Alonso nel GP del Bahrain 2016, nel quale ha peraltro raccolto un punto. In quell’occasione Vandoorne utilizzò il numero 47, che però non costituì una scelta definitiva, lasciandolo libero di cambiarlo in vista della sua prima stagione completa.

La FIA ha ufficializzato anche il numero dell’altro rookie del 2017, il giovanissimo Lance Stroll. L’erede di Felipe Massa ha scelto il 18. Come gli anni che ha da poco compiuto, e che lo consacrano come uno dei piloti più giovani in assoluto a correre un gran premio di Formula 1.

Da qui alla vigilia del GP di Melbourne ci sarà comunque la possibilità che altri piloti vengano annunciati dalle scuderie (oltre al posto in Mercedes, sono vacanti anche i sedili della Manor uno dei posti in Sauber). Se ci saranno debuttanti, ognuno di loro avrà il diritto di scegliere uno tra i numeri ancora disponibili.

Lorenzo Lucidi