Toyota sul podio in Francia con Jarno Trulli
Jarno Trulli (vettura 11, chassis TF108-05)
Riassunto: partendo 4° ha recuperato subito una posizione, rimanendo 3° per la prima parte di gara; rientrato 8°, ha ripreso il 3° posto dopo la prima tornata di pit stop; dopo il secondo pit stop ha dovuto lottare per non farsi passare dalla McLaren di Heikki Kovalainen, ottenendo il primo podio per la Toyota da due anni a questa parte.
Risultato finale: 3° (+28,250s)
Posizione in qualifica: 5o
Tempo sul giro: 1m 16,920s (+0,471s in Q3) Griglia: 4°
"Uno splendido risultato e un week-end straordinario per tutto il team; ci siamo impegnati tantissimo, e ora possiamo dedicare questo risultato a Ove Andersson, che tanto ha fatto per la Toyota Motorsport. Oggi e' stata una corsa fantastica, difficile e combattuta, perché anche se avevamo un buon ritmo dovevamo duellare con alcune vetture piu' veloci di noi, e io ho dovuto lottare duramente, ma questo e' cio' che i tifosi si aspettano da me e dalla Toyota. L'arrivo della pioggia verso la fine mi ha costretto a guidare con una certa cautela, perché e' difficile giudicare la gravita' della situazione quando si e' davanti, ma poi ho ritrovato il ritmo giusto e ho corso ruota contro ruota con Heikki, proprio come sui go-kart. Questo week-end nessuno ha commesso errori; né le persone allo stabilimento, che hanno costruito i nuovi componenti della vettura, né i meccanici che oggi hanno gestito i pit stop alla perfezione. Anche se c'e' ancora da lavorare, oggi possiamo essere davvero soddisfatti; il team sta lavorando benissimo, la vettura e' molto piu' competitiva e tutti sono motivati. Insomma, le cose stanno procedendo per il meglio."
Timo Glock (vettura 12, chassis TF108-06)
Riassunto: dall'8° posto in griglia e' risalito perentoriamente di due posizioni; arrivato fino alla 3° posizione, dopo il primo pit stop ha perso terreno a causa dei pneumatici usurati, ma si e' difeso bene arrivando 11°.
Risultato finale: 11° (+1 giro)
Posizione in qualifica: 10o
Tempo sul giro: 1m 17,596s (+1,147s in Q3) Griglia: 8°
"Oggi ho avuto una giornata difficile; sono partito bene, e il buon comportamento della vettura nella prima parte della gara mi ha permesso di spingere a fondo, ma dopo il pit stop ho faticato a mantenere lo stesso ritmo; i pneumatici erano usurati e la vettura ha iniziato a sottosterzare, slittando sulla pista per gran parte della corsa. Anche la strategia non ha funzionato, infatti ho perso terreno ad ogni pit stop, e alla fine sono rimasto fuori dalla zona punti. Comunque il terzo gradino del podio per Jarno e' fantastico, un risultato perfetto sia per lui che per il team. I progressi che abbiamo fatto dagli ultimi test sono evidenti, e visto il nostro ritmo non vedo l'ora di ottenere risultati migliori nelle prossime gare."
John Howett – Presidente della Toyota Motorsport
"Oggi e' una splendida giornata per tutti alla Toyota Motorsport. Da tanto tempo non salivamo sul podio, quindi a maggior ragione lo dedichiamo a Ove Andersson, una persona che per il team ha fatto tanto, e che non sara' mai dimenticata. Le congratulazioni vanno rivolte a tutti; al personale dello stabilimento cosi' come ai team di gara e di test, che hanno lavorato duramente per migliorare la vettura, come si e' visto dai risultati positivi dei test della settimana scorsa a Barcellona. Oggi poi Jarno e' stato fenomenale; negli ultimi giri abbiamo assistito a un duello tanto incredibile quanto corretto, grazie alla sua notevole esperienza, ed e' stato un bello spettacolo. Quando ha iniziato a piovere ha dovuto stare piu' attento, ma e' riuscito a non far passare Kovalainen facendo un ottimo lavoro. Anche per Timo e' stato un week-end incoraggiante; dopo la buona posizione ottenuta in qualifica, oggi purtroppo si e' trovato in mezzo al traffico, e, contrariamente a Jarno, ha dovuto gestire un sottosterzo che dovremo analizzare. Inoltre entrambe le vetture sono partite benissimo nonostante si trovassero sul lato sporco della griglia, quindi speriamo che continui cosi'. Ovviamente dobbiamo continuare a impegnarci a fondo perché il nostro ritmo non e' ancora paragonabile a quello delle vetture piu' forti, ma possiamo essere piu' che soddisfatti di questo risultato."
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