Toyota a Monaco per tornare in zona punti

Toyota a Monaco per tornare in zona punti

Questo week-end la Panasonic Toyota Racing torna in Europa per il Gran Premio di Monaco, uno degli eventi sportivi piu' famosi del mondo. Dopo il deludente viaggio a Istanbul, dove sia Jarno Trulli che Timo Glock hanno finito il Gran Premio della Turchia fuori dalla zona punti, il team si ritrovera' al porto di Monte Carlo, un ambiente completamente diverso, con curve strettissime ma di eccezionale fascino. Il piccolo Principato di Monaco ha ospitato il suo primo Gran Premio nel 1929 su un tracciato di 3,340 km, diventando poi un appuntamento fisso del Campionato Mondiale di Formula 1 dal 1955 con un percorso piu' breve. Date le singolari caratteristiche di Monaco, la Toyota portera' come di consueto un pacchetto aerodinamico modificato, studiato per ottenere la massima aderenza possibile lungo questo tortuoso circuito cittadino. Il pacchetto per Monaco e' stato testato con successo la scorsa settimana al Paul Ricard; dai tre giorni di test nel sud della Francia il team e' tornato convinto di avere buone possibilita' di aggiungere altri punti ai nove gia' guadagnati in questa stagione per la classifica costruttori.

Jarno Trulli (vettura 11)

“Monaco e' un circuito fantastico, uno dei miei preferiti; non potrebbe essere altrimenti, dato lo splendido ricordo della mia vittoria qui nel 2004! Mi piacciono le gare in cui il contributo del pilota e' importante, e a Monaco il pilota puo' fare davvero la differenza. Naturalmente e' fondamentale anche avere una buona vettura e le prestazioni che abbiamo ottenuto finora dimostrano che quest'anno la nostra monoposto e' competitiva. Anche se questo e' uno dei circuiti piu' lenti in calendario, ai piloti sembra veloce perché si corre vicino alle barriere, e proprio per questo e' importantissimo essere precisi e molto concentrati a ogni giro. Non ci sono margini di errore: ne basta uno piccolo per toccare una barriera e finire fuori gara. Monaco non e' speciale solo per il circuito, ma anche per l'atmosfera, resa unica dalla vicinanza davvero reale con i tifosi durante la corsa. È un appuntamento incredibile: una gara che tutti gli anni non vedo l'ora di correre! Inoltre di solito a Monaco ho sempre guidato bene, quindi credo che riusciremo a portare a casa qualche punto.”

Timo Glock (vettura 12)

“Questo sara' il mio primo Gran Premio di Monaco e non vedo l'ora che arrivi! È una gara cosi' famosa e cosi' ricca di storia ed emozioni che ogni pilota vuole esserci. Non aspetto altro che posizionarmi sulla griglia davanti a tutti quei tifosi in un'atmosfera leggendaria: sara' davvero speciale! Gia' conosco il circuito… e' uno dei miei preferiti, quindi so cosa aspettarmi; non si possono commettere errori perché il guardrail e' vicinissimo ed e' necessario rimanere estremamente concentrati per tutto il week-end. Finora in questa stagione non ho ottenuto i risultati che speravo e Monte Carlo sarebbe lo scenario perfetto per guadagnare i miei primi punti per la squadra. Coma sempre, a Monaco saranno fondamentali le qualifiche, perché i sorpassi sono praticamente impossibili, e siccome quest'anno in qualifica mi sono difeso piuttosto bene, il mio obiettivo e' riuscire a ottenere un piazzamento avanzato in griglia, in modo da avere la possibilita' di lottare per finire la gara in zona punti.”

Pascal Vasselon – Direttore generale telai

“Secondo me Monaco e' il Gran Premio per eccellenza. Su nessun altro circuito di Formula 1 le vetture sembrano cosi' vicine e questo rende Monte Carlo davvero speciale. Per i piloti e' molto impegnativo; diversamente dagli ultimi circuiti su cui hanno corso, in Spagna e in Turchia, qui non si possono permettere il minimo errore di traiettoria e sono sempre sotto pressione. Inoltre a Monaco il pilota puo' davvero fare la differenza, perché diversamente da altri circuiti piu' normali, le prestazioni dipendono da fattori che non riguardano esclusivamente motore e aerodinamica. A Monaco porteremo un pacchetto aerodinamico ad hoc, con alettoni anteriori e posteriori modificati e altri accorgimenti, dato che e' richiesta una notevole deportanza ad una velocita' media ridotta. In termini di assetto stiamo cercando qualcosa che renda la vettura piu' maneggevole e siamo certi che troveremo un pacchetto valido. In Turchia non abbiamo ottenuto i risultati sperati, ma nel complesso la TF108 e' ancora competitiva, quindi aspettiamo di vederla duellare in zona punti a Monaco.”

Toyota F1

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