Toro Rosso pronta al Gp dell’Austria

A Baku ha rimediato un doppio ritiro per l’improvviso ko delle sospensioni su entrambe le auto. Sperando di aver risolto i problemi di affidabilità che l’hanno pesantemente afflitta in Azerbaijan la Toro Rosso punta al riscatto nel primo dei suo appuntamenti di casa.

“Mi piace correre al Red Bull Ring. E’ una pista divertente. La curva 1 è a media velocità (quarta marcia). Uscirne bene è importante per l’esito del giro. All’opposto la 2 in salita ti permette di ammirare le montagne circostanti. Nella 3 è facile arrivare al bloccaggio dell’anteriore ma è pure un buon punto per sorpassare. Tra la 4 e la 7 si scende. In questo tratto ci sono le uniche pieghe a sinistra del tracciato. In seguito si passa ad una parte insidiosa che culmina con un salto che può farti perdere tempo. Probabilmente ora che è stato riasfaltato sarà tutto diverso” – la descrizione di Carlos Sainz.

Con il pensiero già al round successivo di Silverstone è invece Daniil Kvyat. “E’ un evento classico in cui il pilota deve avere davvero il coraggio di osare – il commento del russo – Le sezioni Maggots, Becketts, Stowe sono leggendarie e non dimentichiamoci della Copse che va presa quasi flat out e della Abbey. La chiusura è abbastanza lenta. Direi che nel complesso è un tracciato tecnico. Il vento può giocare un ruolo importante”.