Todt: “Troppi piloti paganti in F1”

Il presidente della FIA punta a ridurre i costi del 30%

Todt: “Troppi piloti paganti in F1”

Meno di un mese fa, il presidente della FIA, Jean Todt, ha preso le distanze dal problema della riduzione dei costi in F1. Molti team chiedono alla FIA di intervenire a causa dell’inapplicabilità, in molte situazioni, del “Resource Restriction Agreement”, un accordo tra le squadre per la riduzione dei costi, in varie aree.

“Non è un qualcosa su cui dobbiamo essere tutti d’accordo” aveva detto Todt. “Noi siamo coloro che fanno le regole. Se non vogliono ridurre i costi, così sia. Non è nostra responsabilità fare cose che i team non vogliono”.

Una visione condivisa dalla Red Bull che vorrebbe addirittura un accordo meno limitante.

Ma Todt ha spiegato: “Non ho mai sentito nessuno dire che loro sono contro una riduzione dei costi. Sono sicuro che con proposte ragionevoli sarebbero tutti contenti” ha spiegato todt a Spox.

“Abbiamo bisogno di ridurre i costi per non avere defezioni. E’ importante trovare un compromesso; la FIA deve raggiungere un accordo con i detentori dei diritti commerciali e con i team”.

Secondo Todt una riduzione del 30% dei costi sarebbe un obiettivo ragionevole e ha espresso l’allarme per l’aumento del fenomeno dei piloti paganti in griglia.

“Non è normale che la metà dei piloti debba pagare. La Formula 1 è la massima espressione del motor sport e quindi non penso sia giusto che i piloti debbano portare così tanti soldi per correre”.

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