Steiner: “Per la Haas VF-16 ci siamo ispirati alle auto vincenti del passato”
Il manager del team americano rinnova l'obiettivo top ten
Se n’è parlato per mesi e adesso è diventata realtà. La Haas, unica rappresentante degli Stati Uniti in F1, ha finalmente un volto e un colore.
Presentata online, come ormai di moda, la monoposto a stelle e strisce con forte impronta italiana per motore, cambio, sospensioni (Ferrari) e telaio (Dallara), scenderà in pista per la prima volta lunedì al Montmelo.
“Per creare la VF-16 abbiamo utilizzato una metodologia basata sul confronto con le monoposto vincenti del passato e sul continuo aggiornamento alla ricerca della maggior efficenza” – la dichiarazione del team manager Gunther Steiner.
“Grazie al contributo di progettisti esperti ci siamo focalizzati su ogni dettaglio dell’aerodinamica mentre la scuderia Maranello, di cui montiamo la power unit, ci ha permesso di definire al meglio la misura del posteriore – ha spiegato – L’obiettivo principale sarà inizialmente arrivare alla bandiera a scacchi e poi in top ten in modo da guadagnare il rispetto del paddock e dei tifosi”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui