Sato: “Dover rinunciare alla F1 è stato terribile, ma ora sto bene in Indy”
Il giapponese sta ben figurando in America con il team A.J. Foyt
Takuma Sato, vincitore della gara di Long Beach, terzo appuntamento del campionato IndyCar, non vuole tornare in F1.
Fuori dal Circus dal Gp di Spagna 2008 a seguito del ritiro del suo team, era stato in lizza per un sedile alla Toro Rosso, poi andato a Sébastien Bourdais e a quella che oggi è la Caterham, ma il tutto si era poi concluso con un nulla di fatto.
Interrogato da Autosport sull’eventuale persistere dell’interesse per la massima serie il giapponese ha risposto: “Ormai sono focalizzato al 100% nella Indy, sono felice e spero di restarci a lungo. Il giorno che la Super Aguri annunciò che avrebbe chiuso per motivi finanziari fu molto triste per tutti noi che ne facevamo parte. Mi sembrò di lasciare un lavoro a metà, di conseguenza i due anni successivi feci di tutto per reinserirmi nella categoria. Grazie a Red Bull infatti si stava concretizzando una chance in Toro Rosso, avevo fatto anche i test invernali, però per qualche motivo non se ne fece più niente. E’ stato un momento terribile, anche perché qualche tempo dopo è sfumata pure un’altra occasione. La Formula Uno è la Formula Uno, è il top, ma alla fine non è l’unica categoria e a me erano sempre piaciute le corse americane…”.
Chiara Rainis
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