Renault, la scelta dei piloti non è una priorità
L'opzione per il rinnovo di Magnussen scadrà a fine settembre
Il primo anno della nuova avventura in Formula 1 non si sta rivelando foriero di soddisfazioni per la Renault. Dopo aver rilevato la Lotus in profonda crisi, e con il passaggio ai propri motori non competitivi come quelli forniti da Mercedes, il team anglo francese si è trovato a lottare nelle retrovie, e, attualmente, ha soli 6 punti all’attivo. Al momento il team sta lavorando alacremente per rendere competitiva la vettura, ma soprattutto per organizzare al meglio la propria struttura organizzativa.
È per questo che la questione dei piloti è passata decisamente in secondo piano, di fronte a urgenze ben più impellenti, come l’introduzione di nuovo personale tecnico. “Stanno avendo problemi nel trovare nuove persone per la fabbrica” ha rivelato Jens Hansen, commentatore per l’emittente danese TV3. Che prosegue: “Hanno bisogno di preparare la vettura per il prossimo anno, perchè se non sarà buona, non importa chi la guiderà”.
Entrambi i piloti sembrano con un piede già fuori dal team. Oltre al precario Jolyon Palmer, anche Kevin Magnussen, autore del settimo posto di Sochi che ha portato alla scuderia gli unici punti della stagione. L’opzione per il rinnovo del suo contratto, rivela il giornale danese BT, scade il 30 settembre. Vale a dire che l’ultima occasione per mostrare il proprio valore e convincere i vertici del team a confermarlo, Magnussen ce l’avrà a Singapore questo week end. Dopo questa data sarà libero di prendere contatti con altre scuderie.
Lorenzo Lucidi
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