Renault: “I team non giocheranno a nascondersi”
Per il motorista l'inizio sarà una continua evoluzione
In questo principio di 2014 la mole di lavoro per le scuderie di F1 sta risultando talmente elevata che nessuno si prenderà la briga una volta in pista di giocare a nascondino o per meglio dire fare tattica. Ne è convinto il vice managing director Renault Rob White che ha sottolineato quanto questo momento sia delicato anche per loro come motoristi.
“Quando si è tutti più o meno sullo stesso livello risulta semplice capire se ci sono problemi e la loro eventuale gravità, allo stesso modo però interpretare le performance non è così immediato, la fase d’apprendimento è lunga e ci sono continui cambiamenti. Di certo quest’anno nessuno si preoccuperà di dissimulare – ha detto ad Autosport – Le nuove tecnologie portano con sé sempre una certa immaturità, di conseguenza all’inizio potremmo anche vedere risultati inaspettati. Da parte nostra sapendo di non avere grosse informazioni cercheremo di evitare rischi e mantenere invece un approccio conservativo per poi scegliere la via più appropriata da seguire”.
Chiara Rainis
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