Renault ammette la difficoltà nel trovare nuovi tecnici per il suo staff
Secondo Abiteboul il reclutamento di nuovi tecnici è più difficile di quanto previsto
Il rientro di Renault in Formula Uno fino ad ora non ha portato grandi soddisfazioni alla casa francese, complice una vettura non all’altezza. Sicuramente in Renault si aspettavano un inizio complicato, visto che si tratta di un progetto a lungo termine, ma probabilmente neanche loro se lo aspettavamo così difficile: vero, la vettura è un’evoluzione di quella della scorsa stagione, una monoposto che aveva una Power Unit diversa, ma gli sviluppi durante la stagione sono stati davvero pochi e spesso non hanno portato i risultati sperati.
Per rafforzare il reparto tecnico, la casa francese sta cercando di reclutare nuovi tecnici: fino ad ora, però, ciò si è rivelato più difficile del previsto. “Dove siamo indietro rispetto ai nostri piani, è la parte umana” – ha detto Cyril Abiteboul, team director della Renault, ad Autosport -. “Portare persone all’interno del nostro staff, sia a livello qualitativo che quantitativo, è stato molto più difficile di quanto avevamo previsto. Ovviamente ci sono tecnici con un contratto valido e nel caso vogliano unirsi a noi, liberarsi da questi contratti richiede molto tempo”.
Riuscire a liberarsi dal contratto, però, non è il solo punto complicato, perché bisogna innanzitutto riuscire a convincere i tecnici e gli ingegneri ad aderire al proprio progetto: “Prima di tutto dobbiamo convincerci e, francamente, questo è una delle aree dove stiamo soffrendo di più e non capisco perché non riusciamo a convincere le persone con le nostre ambizioni e per come Renault si stia impegnando in questo progetto” – ha detto Abiteboul -. “Io voglio far si che le persone sappiano che noi siamo molto seri nell’affrontare questo progetto, ma penso che i fatti dimostrino più delle parole”.
Fino ad ora, comunque, sono arrivate già molte persone, portando lo staff ad un totale di circa 500 persone, mentre per la fine dell’anno si dovrebbe arrivare a circa 590 addetti. Ovviamente chi arriverà nei prossimi mesi non potrà dare un aiuto concreto per quanto riguarda la vettura di questa stagione, ma si concentrerà su quella dell’anno prossimo: “Speriamo che i nuovi arrivi facciano la differenza; non sulla vettura di quest’anno, sfortunatamente è troppo tardi, ma su quella dell’anno prossimo” ha poi concluso il team director della Renault.
Gianluca D’Alessandro
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