Red Bull Racing: In Belgio per invertire la rotta
La Red Bull Racing si reca a Spa dopo un paio di deludenti gare a Budapest e Valencia. In effetti, dopo un’incoraggiante qualifica in prima fila a Silverstone, poi seguita da un testacoda di Mark Webber a Becketts nel corso del primo giro del Gran Premio di Gran Bretagna, sembra essere diventato quanto mai ostico avvicinarsi alla zona punti. Abbiamo chiesto al Team Principal della squadra, Christian Horner, di fare il punto sulla corrente situazione.
Christian Horner: “Dopo una prima parte di stagione veramente ad alto livello, la nostra squadra ha ultimamente attraversato alcune settimane di grande delusione, e non abbiamo conquistato nemmeno un punto nelle ultime quattro gare. E’ estremamente importante, a questo punto, invertire questa tendenza e tornare a vedercela con la Renault, riducendo il distacco dalla Toyota. I prossimi circuiti, ed in particolare Spa, dovrebbero esaltare i punti di forza del pacchetto della RB4. Nel corso delle ultime sei settimane, abbiamo analizzato nei minimi dettagli le nostre prestazioni, e tale ricerca rivela che il telaio lavora correttamente. In azienda abbiamo spinto in tutti i settori per migliorare in ogni area. Valencia non ci ha permesso di sfruttare i nostri punti di forza, ma siamo convinti che possiamo riprenderci e rifarci”.
Cos’e' stato identificato come il piu' critico fattore del calo di competitivita' che colpisce la Red Bull Racing?
CH: “Per il momento, gli pneumatici hanno dimostrato di essere il fattore principale. Negli ultimi due mesi, la Toyota e' parsa molto forte sul fronte pneumatici quando le temperature sono elevate. Non e' che i nostri avversari abbiano improvvisamente trovato il modo di spremere maggiori prestazioni, ma piuttosto e' vero che riescono a gestire e sfruttare meglio le gomme. Abbiamo capito perché questo accade e riteniamo di poter venire fuori da questa situazione e tornare alla nostra precedete forma per questa terza parte della stagione, a cominciare possibilmente da questo fine settimana a Spa”.
La squadra puo', quindi, attendersi ad un miglior weekend a Spa?
CH: “Penso di si'. A parte tutto il resto, a Spa ci sono piu' curvoni veloci che a Budapest od a Valencia! Abbiamo svolto una buona sessione di prove a Monza, ed anche se questa era dedicata in primo luogo alla preparazione del GP d’Italia, il risultato di queste prove ha dato risposte a diversi fondamentali interrogativi circa il nostro pacchetto. A parte le caratteristiche della pista, anche il clima e' sempre un fattore determinante in Belgio, per cui bisegnera' essera quanto mai attenti ed acuti nel modo d’operare ed in fatto di strategia, tenendo in considerazione che a volte meta' della pista puo' essere bagnata e l’altra meta' asciutta. Abbiamo bisogno di spingere in questo fine settimana. Abbiamo bisogno che entrambi i nostril piloti rendano al Massimo, sperando di piazzarci in zona punti. Al momento, la sezione dello schieramento che annovera BMW,Renault, Toyota, noi altri, la Williams ed ormai anche Sebastian Vettel e' estremamente competitive e –come abbiamo potuto vedere nelle ultime gare- un decimo di secondo puo' significare una grande differenza di posizioni. Anche con un lungo circuito come quello di Spa, penso che dobbiamo aspettarci uno schieramento molto compatto, mentre l’avvento anticipato dell’autunno aggiunge fattori d’imprevedibilita', tanto piu' che la gara si svolge quest’anno una settimana dopo il solito”.
La situazione attuale potrebbe avere un effetto negative sullo sviluppo della macchina del prossimo anno?
CH: “Tutto il gruppo sta lavorando in modo duro per bilanciare le risorse tra lo sviluppo immediate, a brevissimo termine, della RB4 –ora come ora, piu' importante di tutto- per venire a capo del calo di prestazioni or ora evocato, ed il lavoro di progettazione per il 2009. Tuttavia, fin dalla fine del 2007, avevamo pianificato di continuare lo sviluppo della RB4 sino alla fine della stagione 2008, per cui la pressione e necessita' di recuperare il terreno perso nelle ultime settimane non ha avuto la minima influenza sul nostro lavoro per la macchina dell’anno venturo. La squadra ha lavorato bene, unita, prodigando uno sforzo comune e concertato destinato a capire i nostri recenti problemi per trovare adeguate soluzioni. Andremo a Spa animati dalla voglia di lottare e determinati a ripartire con qualche punto in piu' nel carniere”.
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