Pioggia e degrado gomme hanno influenzato il venerdì della Marussia
In particolare Chilton non ha potuto provare le option
In casa Marussia l’aerodinamica e le valutazioni di alcune componenti degli scarichi sono state le protagoniste delle loro FP1 del Gp di Malesia. Di particolare rilevanza il consumo degli pneumatici che ha rallentato soprattutto il lavoro di Max Chilton impedendogli di girare con le medie. Nel pomeriggio invece ci ha pensato la pioggia a complicare le cose accorciando la finestra di tempo che il team anglo-russo avrebbe voluto dedicare a verificare le modifiche meccaniche apportate sulle vetture.
“Sono soddisfatto del lavoro fatto e seppure non possiamo dire di avere un quadro chiaro di dove siamo, stiamo certamente facendo dei progressi a livello di set-up – ha raccontato Jules Bianchi – Per me è la prima volta su questo circuito e mi pare che il processo di familiarizzazione stia andando bene. Vedremo cosa ci regalerà il weekend”.
“Non è stata una giornata molto semplice per noi, anche se tutto sommato conoscendo le insidie di questo circuito me l’aspettavo – ha commentato invece il biondo inglese – Abbiamo lottato in alcune aree, ma siamo lo stesso riusciti a fare dei passi in avanti e a completare alcuni buoni run, senza però poter provare le option. Credo che la pioggia giocherà un ruolo fondamentale in questa corsa”.
Chiara Rainis
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