Michelin insiste: “Con le nostre gomme le F1 sarebbero più veloci di 1.5”
Il marchio francese si candida per il 2020
Scartata da Bernie Ecclestone a favore dell’attuale monofornitore Pirelli la Michelin pensa al futuro e si candida per un ritorno nel Circus quando il contratto tra la Casa milanese e la massima serie sarà concluso seppur a determinate condizioni.
“Malgrado la decisione dei vertici per il triennio 2017-2019 il nostro interesse verso la F1 non è diminuito” – ha confermato ad Autosport il responsabile del reparto corse Pascal Couasnon rinnovando altresì il desiderio di poter godere di un regolamento meno restrittivo sulla scia di quanto accade nel WEC.
“Per dimostrare le nostre abilità vorremmo avere garantiti spirito di competizione, quindi il giusto mix di spettacolo e tecnologia, e la possibilità di portare il cerchio da 13 a 18 pollici – ha sottolineato – In questo modo oltre ad una gomma con prestazioni più costanti si avrebbe una maggior corrispondenza tra il prodotto produzione e quello sport”.
“In ultimo visto che l’intenzione è riportare azione in pista con i nostri pneumatici le monoposto diventerebbero più veloci di 1″5” – ha sostenuto convinto il manager.
Chiara Rainis
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