McLaren, Whitmarsh: “Nessun team parte favorito”

Ci attende una stagione divertente e combattuta senza il dominio di una scuderia sulle altre. Dimentichiamoci lo strapotere targato Red Bull, almeno secondo Martin Whitmarsh, team principal della McLaren che alla luce dei test pre-stagionali ha maturato quest’opinione.

“La cattiva notizia è che la McLaren non è la favorita, la buona è che nessuno degli altri team può considerarsi tale”, dichiara senza alcun dubbio. Whitmarsh appare soddisfatto della monoposto del team di Woking – “la nostra sensazione è che siamo competitivi, la macchina sembra abbastanza affidabile e ai piloti piace”, spiega -, ma è vero anche che la MP4-27, così come le altre vetture, non ha avuto quel qualcosa in più da renderla favorita. E’ giusto, comunque, sottolineare che i test invernali non sono sempre attendibili e “non vanno mai presi troppo seriamente. I carichi di benzina con cui girano le vetture sono sempre un’incognita. Si potrebbe parlare solo delle simulazioni di gara, ma anche in quel caso si tratterebbe di ipotesi”

La domanda che tutti si pongono, però, è una: la McLaren è in grado di lottare per il campionato? Al quesito diretto il team principa non si sbilancia. “Vorrei dire di sì – risponde -. L’inverno è stato positivo come non accadeva da anni.  Abbiamo due piloti affamati e questo vuol dire che siamo in grado di vincere delle gare. E se riusciremo a vincerne più degli avversari allora possiamo conquistare il Mondiale”.

Infine, Whitmarsh chiude su Lewis Hamilton: “Ha vinto tre gare lo scorso anno, ma lui ha standard molto alti e non era quello che si aspettava da se stesso e che noi ci attendevamo da lui. Quando la stagione non è all’altezza delle tue aspettative, sta all’atleta prendere nuovamente in considerazione ogni aspetto della tua vita e valutare come migliorare. Quest’anno lo vedo determinato e desideroso di battere prima il suo compagno di squadra, poi tutti gli altri”.

Lorenza Teti