Marussia, Booth: “Contenti del risultato su un tracciato non favorevole”

Senza incidenti o guai particolari la Marussia può chiudere il fine settimana di Montreal con un sorriso. Al traguardo con entrambe le vettura, la scuderia anglo-russa è già proiettata verso quello che sarà il suo gran premio di casa fra tre settimane.

“Sono stato contento di correre su una pista asciutta che ci ha permesso di mostrare il passo che avevamo dimostrato di avere venerdì in condizioni simili – ha affermato Jules Bianchi, 17esimo – Ero un po’ preoccupato per la strategia ad una sosta, ma alla fine abbiamo tenuto su le medie per quranta giri senza alcun problema, seppure poi sia stato un sollievo quando ho montato le supersoft per assicurami la posizione. Credo come come risultato sia positivo anche in termini di prestazione e competitività”.   

“Durante il primo giro abbiamo dovuto lottare, ma ben presto abbiamo capito che il piano di fare un solo pit era quello giusto – ha raccontato Max Chilton, 19esimo – I miei ingegneri hanno fatto un ottimo lavoro e così sono riuscito a gestire le medie a lungo. Purtroppo però con le supersoft ho patito un eccessivo degrado e questo mi ha fatto perdere una posizione su Pic. Tutto sommato penso si possa essere ottimisti in vista del Gp d’Inghilterra”.

“E’ stata una mattina complessa per i tecnici che hanno dovuto stabilire la strategia avendo pochi dati a disposizione – la spiegazione del team principal John Booth – Le tornate iniziali non sono state affatto facili visto che le prime faticavano ad andare in temperatura e abbiamo perso un po’ di terreno, poi però la squadra e i piloti hanno fatto un lavoro fantastico. Non ci aspettavamo di andare così bene in un circuito non favorevole come questo, in particolare siamo contenti per come siamo riusciti ad amministrare l’usura delle coperture, aspetto che ci ha permesso di sopravanzare  almeno una Caterham. Possiamo quindi dire che andiamo via dal Canada di buon umore”.

Chiara Rainis