Lauda in polemica con Todt per il minuto di silenzio in Brasile

Il capo della FIA non ha voluto dedicarlo alle vittime degli attentati di Parigi

Lauda in polemica con Todt per il minuto di silenzio in Brasile

Gli eventi di Parigi accaduti lo scorso venerdì sera hanno scompaginato il cerimoniale del Gp del Brasile facendo scoppiare la polemica.

In particolare il caos si è venuto a creare attorno al minuto di silenzio che la FIA aveva fissato per le vittime della strada e che, incurante delle richieste del paddock di convertirlo per i caduti della capitale francese, ha voluto mantenere consentendo solo l’esposizione di una bandiera blubiancarossa durante la parata, in seguito sostenuta da alcuni piloti, Grosjean in primis, in occasione dei sessanta secondi di riflessione.

Una scelta, quella di Jean Todt, aspramente criticata dalla stampa, ad esempio la Bild ha parlato dell’episodio canzonando il motto della Federazione “Pensa prima di guidare”, con un “Pensa prima di parlare” rivolto proprio al dirigente transalpino, ma altresì dalle scuderie che tramite il boss Mercedes Niki Lauda hanno sottolineato come l’omaggio fosse per la Francia.

Chiara Rainis

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