La Toro Rosso gioca il jolly per il cambio di motore di Bourdais

Le foto delle qualifiche
Oggi la Scuderia Toro Rosso ha giocato il suo jolly, visto che quest'anno il primo cambio di motore della stagione non viene sanzionato.

Sebastian Vettel: “Oggi, la Q3 non era decisamente alla nostra portata. Contrariamente a Melbourne, questa e' una pista dove ci sono molte curve veloci e quindi non si adatta a meraviglia alle nostre caratteristiche. In ogni caso, abbiamo fatto tutto quanto era possibile. Purtroppo, nel mio giro piu' veloce, ho commesso un errore alla curva 14. Stavo, ovviamente, spingendo il piu' possibile, per cercare di afferrare un biglietto d'ingresso per la sessione finale, o comunque di piazzarmi il piu' in alto possibile nella classifica, ma quell'errore mi e' costato un paio di decimi. Possiamo comunque essere abbastanza soddisfatti, perché abbiamo un buon assetto per le condizioni di gara”.

Sebastien Bourdais: “Ero in 15a posizione al mio secondo tentativo e la macchina mi sembrava abbastanza competitiva per poter accedere alla Q2 quando ho avuto un problema ai freni alla seconda curva. Ho pompato il pedale del freno, ma quando sono arrivato alla curva quattro e' di nuovo andato a fondo corsa e non potevo farci assolutamente nulla. Finora e' stato un fine settimana piuttosto duro, anche perché ieri non ho potuto girare abbastanza. Sembra che la fortuna non sia dalla nostra parte, ma speriamo di averne di piu' domani. Potrebbe accadere se le condizioni climatiche ci daranno una mano”.

Giorgio Ascanelli: “Dopo la sessione di stamattina, abbiamo cambiato il motore della macchina di Bourdais. Poi, nel pomeriggio la sua macchina ha avuto un problema ai freni che non gli ha consentito di sfruttare il suo ultimo giro, visto che ha dovuto rallentare. Il circuito della Malesia ha confermato di essere esigente sotto ogni aspetto, per l'intero pacchetto, e non lo abbiamo interpretato bene. Quello che pero' piu' mi da fastidio e' la mancanza d'affidabilita' che abbiamo mostrato in alcuni settori negli ultimi due giorni.”

Fonte: Toro Rosso