La Red Bull snobba Hamilton, l’inglese non risponde

Qualche giorno fa il team boss della Red Bull, Christian Horner, ha dichiarato che sarà probabilmente Jenson Button, e non Lewis Hamilton, il pilota McLaren in lotta per il titolo mondiale in Formula 1 quest’anno.

Alla vigilia dell’inizio della nuova stagione, Horner ha dichiarato alla stampa inglese che a fronte della scadenza a fine anno del contratto di Hamilton sarà difficile un ingaggio da parte della Red Bull.

Hamilton ha ribadito di non fare caso a queste dichiarazioni: “E’ la prima volta che ne sento parlare ma ad ogni modo non mi toccano assolutamente” ha dichiarato l’inglese alla BBC. “Non importa e non ci penso quando esco per andare al lavoro”.

Hamilton è parso ottimista e rigenerato dopo la difficile stagione 2011. L’ingaggio dell’ex pilota Didier Coton come suo mentore dovrebbe aiutarlo a superare i momenti difficili dell’anno scorso.

“Lewis era un bambino prodigio, questo è il problema” ha dichiarato Damon Hill al Sun. “Quando ti hanno portato ad essere un prodotto troppo presto dall’infanzia ad un certo punto qualcosa si romperà”.

David Coulthard ha esortato Hamilton a non lasciarsi abbattere dall’apparente disinteresse della Red Bull: “Non penso che Lewis resterà mai a corto di richieste da parte dei top team. Quali sono le altre opzioni di Lewis? Non penso che la Mercedes stia sventolando gli assegni, sarei sorpreso di scoprire che Michael e Nico Rosberg sono tra i quattro piloti più pagati in Formula 1. Probabilmente vuole anche una vettura competitiva e se la McLaren gliela darà allora probabilmente resterà”.