Jean Todt parla della Ferrari: “Marchionne e Arrivabene daranno una spinta in più”

"Vincere non è un obbligo ma fa parte della storia della Ferrari"

Jean Todt parla della Ferrari: “Marchionne e Arrivabene daranno una spinta in più”

Jean Todt, ai microfoni di Rai News 24, è tornato a parlare della Ferrari e di come, secondo lui, gli uomini del Cavallino possono risollevare una situazione che al momento risulta assai complicata. L’attuale Presidente della FIA ha spiegato che l’arrivo di Sergio Marchionne e di Maurizio Arrivabene sarà una spinta in più all’intera squadra, soprattutto per quello che riguarda l’aspetto mentale. Entrambi i personaggi, infatti, vogliono portare la Ferrari ai vertici della F1 e secondo l’ex Team Principal di Ferrari e Peugeot, questo è un aspetto basilare quando si comincia una scalata di questo genere. Todt ha precisato che la situazione di oggi non è complicata quanto quella del ’93, quando prese il comando del muretto della Scuderia.

Ecco le parole di Jena Todt: “La Ferrari è un fascino dell’automobilismo a livello mondiale e ancor di più in Italia. C’è una certa emotività e questo fa parte del bello della Ferrari, questo fascino che ogni tanto fa prendere decisioni che sono più veloci rispetto a quello che potrebbe succedere in altre squadre. La Ferrari è come una persona un po’ stanca che va dal dottore e riceve una prescrizione. La Ferrari al momento ha bisogno di essere analizzata nel dettaglio e alla luce di questa analisi avere delle proposte per migliorare, secondo me senza rivoluzionare la situazione. Però non è ammalata, ma da analizzare. Non userei la parola malata, la trovo un po’ esagerata. Vincere non è un obbligo ma fa parte della storia della Ferrari”.

“Ma non si può vincere sempre” ha aggiunto. “Ricordo all’epoca quando era difficile, che si chiedeva ‘Ma quando vince la Ferrari?’. Poi, quando eravamo nella situazione in cui vincevamo molto, si diceva ‘Siamo stanchi di vedere la Ferrari vincere perché si sa il risultato prima della gara’. Dunque, diciamo, la soddisfazione non esiste, né in un senso né nell’altro.”

Sul nuovo staff ha concluso: “Marchionne è una persona molto in gamba, molto intelligente, grande lavoratore. Può essere solamente positivo e stimolante collaborare con un uomo che arriva con delle proposte nuove e costruttive. Arrivabene, invece, è un personaggio con carisma, in gamba, molto affezionato alla Ferrari. Mi ricordo quando sono arrivato alla Ferrari, era già il rappresentante del nostro title sponsor, è sempre stato affezionato e vicino alla Ferrari. Dal mio punto di vista, penso che la Ferrari oggi sia in una situazione notevolmente migliore della Ferrari che ho trovato il 1° luglio 1993, quando non riusciva a entrare nei punti quindi la situazione era notevolmente inferiore a quella di oggi”.

Roberto Valenti

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

3 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati