Intervista a Nick Heidfeld

Intervista a Nick Heidfeld

Anche se in BMW Sauber, ufficialmente, non esiste un primo pilota, l'esperienza di sette stagioni di Formula 1 non puo' non avere un suo peso nelle indicazioni di Nick Heidfeld. E benche' il suo sbarbato (e' proprio il caso di dirlo) compagno di squadra lo surclassi nettamente in statura, in pista Nick e' riuscito ad avere la meglio nella stagione passata, quando tutti i riflettori erano puntati sull'attesissimo Kubica. Heidfeld, da buon teutonico, e' persona che parla poco, ma quando apre bocca ha sempre qualcosa di interessante da condividere. F1GrandPrix.it ha raccolto le sue dichiarazioni alla vigilia dell'avvio dei test invernali 2008.

Nick, per iniziare facciamo un punto, a bocce ferme, della stagione 2007.
“Nel 2007 la BMW si e' dimostrata un ottimo team e alla fine abbiamo portato a casa il secondo posto nel campionato costruttori. Due elementi non perfetti sono stati da un lato l'affidabilita' e dall'altro le gare bagnate, da cui pensavo che potessimo ottenere migliori risultati. In genere sono piuttosto bravo a guidare sul bagnato e in tutte e tre le gare con la pioggia abbiamo avuto la chance di ottenere almeno un podio, se non addirittura una vittoria fortunosa, per cui questo e' stato un po' deludente.”

Hai parlato dei problemi di affidabilita', che hanno riguardato essenzialmente il cambio nella prima parte della stagione. Ora, con la centralina standard, cosa pensi cambiera' per la BMW?
“E' difficile da prevedere, ma sono sicuro che il team ha imparato molto. I test invernali finora sono andati piuttosto bene: avevamo gia' montato molte delle nuove componenti del cambio, ma non abbiamo ancora percorso abbastanza chilometri. Siccome il cambio deve durare per quattro gare, dovremo girare molto per sapere quanto siamo affidabili.”

Una delle principali novita' di quest'anno sara' l'assenza di traction control. Molti piloti si sono detti favorevoli: qual e' il tuo punto di vista? Come pensi che cambieranno le corse?
“Mi piace molto. Negli ultimi test del 2007 abbiamo avuto gia' l'opportunita' di guidare la vettura senza traction control e mi sono divertito parecchio. Penso che sara' anche molto interessante in caso di pioggia, anche se non abbiamo potuto verificare questa condizione negli ultimi test. Sono sicuro che anche gli spettatori si divertiranno di piu'.”

Con i tanti cambiamenti allo stile di guida resi necessari dalle novita' regolamentari degli ultimi anni, pensi d iessere riuscito ugualmente a migliorare il tuo stile di guida?
“Credo di si', perche' bisogna sempre adattarsi alla situazione. Anche negli altri anni c'erano dei cambiamenti, probabilmente non cosi' evidenti, ma anche il solo arrivo di una nuova vettura con gli stessi regolamenti provoca dei cambiamenti. Non e' mai la stessa cosa: addirittura guidando la stessa vettura nella stessa giornata sulla stessa pista, ogni giro e' diverso, bisogna sempre adattarsi e per cui si impara sempre.”

Quest'anno sbarca in calendario anche una gara notturna, a Singapore. Cosa ne pensi?
“Mi piace l'idea, perche' non amo svegliarmi presto! Spero solo che le luci rimarranno sempre accese… Soprattutto, spero che i due nuovi circuiti cittadini saranno piu' sicuri di Monaco. Mi piace molto Monaco, e' uno dei miei circuiti preferiti, ma quando accogliamo in calendario nuovi circuiti dobbiamo assicurarci che siano all'altezza degli standard. Penso che sia cosi', visto che sono entrati in calendario. Sulla carta sembrano belli, ma dobbiamo aspettare di scendere in pista per giudicare.”

Come ti preparerai per queste gare?
“Noi alla BMW non abbiamo a disposizione un simulatore come altre squadre, ma per la mia esperienza questo non dovrebbe rappresentare uno svantaggio, perche' ho gia' avuto l'opportunita' di utilizzare un simulatore in altri team e non e' stato molto utile per me. Avremo un foglio con tutti i dati e le velocita' nelle varie sezioni della pista e poi, come sempre, al giovedi' percorreremo la pista in scooter cercando di cogliere tutti i dettagli del circuito.”

La BMW si e' ritrovata piu' o meno in una “terra di nessuno” l'anno passato, con la McLaren e la Ferrari davanti e gli altri piu' staccati. Come vedi la battaglia quest'anno?
“E' molto difficile giudicare. Mi aspetto che la Renault faccia un passo avanti, ovviamente spero che non ci superi, ma lo dubito. Immagino che la Ferrari e la McLaren saranno di nuovo le squadre da battere. E' molto presto, ma da quello che si e' sentito il debutto della McLaren a Jerez e' stato piuttosto positivo e dopo appena un paio di uscite sono gia' riusciti a staccare dei tempi piuttosto interessanti. Speriamo di poter ridurre il distacco.”

Mario Theissen ha detto che l'obiettivo del team per quest'anno e' la vittoria. E' anche il tuo obiettivo personale?
“Faccio parte del team e penso che possiamo farcela, per cui la mia risposta e' si'. Ma, d'altro canto, il mio obiettivo piu' importante e' quello di massimizzare il potenziale della vettura in ogni gara. Se anche non avremo una vettura in grado di vincere una gara, ovviamente non saro' soddisfatto, ma e' molto importante, per me stesso, sapere di aver fatto tutto il possibile.”

dal nostro inviato a Monaco di Baviera Fabrizio Corgnati

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