In Marussia si respira fiducia per la gara

Qualche guaio tecnico per la Marussia nel sabato di qualifiche in Bahrain che ha reso meno efficace la performance di Jules Bianchi, spesso il migliore dei piloti dei team minori e incolore quella di Max Chilton, che andrà a chiudere lo schieramento di partenza.

“Avendo avuto un buon inizio di stagione è frustrante imbattersi in un circuito che non si adatta alla nostra vettura – ha commentato il francese, 20esimo – I problemi di bilanciamento avuti ieri erano abbastanza importanti, ma credo che abbiamo imboccato la strada giusta per risolverli. In ottica gara sono fiducioso del nostro passo e della strategia”.

“Dopo un venerdì positivo, oggi abbiamo avuto un problema alla pompa dell’acqua del KERS che mi ha fatto perdere gran parte del FP3 – ha spiegato invece l’inglese –  Malgrado non abbia potuto girare molto ho comunque notato dei passi avanti rispetto a ieri. In qualifica poi le cose stavano andando bene, ma al mio secondo giro veloce ho commesso una sbavatura alla curva 11 lasciandoci circa quattro decimi. Senza badare alla classifica di queste prove sono sicuro che in gara se al via riuscirò a passare Van der Garde potrò mostrare a tutti quanto siamo progrediti”.

“Oltre al problema al KERS di Chilton, stamane sull’auto di Bianchi abbiamo notato una perdita di carburante per un guasto al connettore – ha concluso il team principal John Booth  – Abbiamo esaminato il tutto e apportato delle modifiche per il pomeriggio, ma finite le qualifiche al ritorno ai box abbiamo visto che il difetto era ancora presente. Anche se non c’è stata alcuna fiammata, per precauzione e in accordo con le nostre procedure abbiamo invitato i tecnici a intervenire con gli estintori, il che ha fatto apparire la questione più grave di quella che in effetti era. Alla fine siamo riusciti a trovare una soluzione”.

Chiara Rainis