Honda Racing F1: giornata deludente in Germania
Le foto del GP Germania
Sfondi Desktop del Gran Premio di Germania
Un Gran premio di Germania ricco di colpi di scena si e' chiuso mestamente per l’Honda Racing F1 Team, dopo che una serie di incidenti in cui sono stati coinvolti entrambi i piloti ha consentito solo a Jenson Button di giungere al traguardo in 17° posizione.
I due alfieri Honda sono scattati bene al via, guadagnando ciascuno una posizione nel primo giro. Rubens ha poi superato Nakajima nel secondo giro, salendo al 16° posto. Nel primo stint, Jenson e' stato impegnato a respingere gli attacchi di Coulthard, che infine e' riuscito a passare l’inglese al 14° giro alla curva 2, facendolo scivolare in 15° posizione.
Jenson ha effettuato la prima sosta al 28° passaggio, uscendo poi dalla corsia box in 17° posizione. Rubens e' rientrato quattro giri dopo, tornando in pista proprio davanti al compagno di scuderia. Essendo passato dalle gomme option alle prime, Jenson ha avuto problemi di grip che gli hanno fatto perdere molto tempo, cosi' all’ingresso in pista della safety car e' rientrato al box per montare nuovamente le option. Alla ripresa della gara al 41° giro, Jenson si e' ritrovato 18°, riuscendo poi a risalire di una sola posizione e a tagliare il traguardo con un giro di ritardo.
“Oggi e' stata una gara molto difficile ed e' naturalmente una grossa delusione chiudere in 17° posizione,” ha affermato Jenson. “Abbiamo effettuato la prima sosta abbastanza presto per impedire che Rosberg mi scavalcasse, ma poi ho perso molto tempo nei confronti del tedesco e di Rubens in quanto la macchina non era assolutamente competitiva con le prime. Avevo pochissima trazione e perdevo tantissimo tempo in uscita dalle curve. All’ingresso in pista della safety car, sono rientrato subito al box per passare nuovamente alle gomme option, ma purtroppo, nonostante fossi doppiato, non sono riuscito a superare il leader della gara. Sono particolarmente deluso, soprattutto in considerazione delle qualifiche decisamente migliori rispetto alle ultime gare, ma sapremo trarre insegnamento dai nostri errori di oggi.”
Rubens ha lottato senza risparmiarsi in 15° posizione, poi la sua gara si e' conclusa in anticipo al 50° giro quando un contatto con Coulthard alla curva 8 lo ha costretto al ritiro.
“La gara era iniziata bene, tanto da riuscire a recuperare un paio di posizioni alla partenza, poi la strategia adottata prevedeva di restare in pista il piu' a lungo possibile,” ha commentato il brasiliano. “Purtroppo, non avevamo un passo competitivo e avevamo grossi problemi di trazione. La nostra strategia era buona, ma il fatto e' che se fossimo riusciti a restare in pista per appena qualche giro in piu', la mia giornata sarebbe cambiata completamente, come invece e' successo per Piquet Jr, con il quale mi congratulo per il podio. Per quanto riguarda l’incidente con Coulthard che mi ha costretto al ritiro, e' stata semplicemente sfortuna. Stavo cercando di tenerlo su una traiettoria larga all’esterno alla curva 9, in modo da tenere ancora l’interno alla 10, pero' non mi ha visto e ci siamo toccati. Una volta rientrato al box, i tecnici hanno riscontrato che i deviatori di flusso anteriori erano troppo danneggiati per continuare e li' e' finita la mia gara.”
Il capo scuderia Ross Brawn ha riassunto il risultato di squadra: “Purtroppo, oggi non eravamo sufficientemente veloci. Alla prima sosta di Jenson, quando gli abbiamo montato il secondo set di gomme, la macchina ha accusato un forte scadimento prestazionale, del tutto inatteso. Aveva molto meno grip e Jenson cominciava a perdere posizioni. All’ingresso della safety car dopo l’incidente di Glock, ne abbiamo cosi' approfittato per passare nuovamente alle gomme option. La macchina di Rubens non ha avuto problemi di grip cosi' accentuati, tuttavia ha dovuto spingere sempre al massimo perché la sua strategia prevedeva una sosta in piu'. La sfortuna ha voluto che incappasse nel contatto con Coulthard e che i danni riportati lo costringessero al ritiro. In sostanza, un weekend dall’epilogo amaro.”
Il team si trasferira' ora a Jerez per il test di quattro giorni della prossima settimana, nel quale provera' nuovi pacchetti delle sospensioni posteriori e dell’aerodinamica.
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