Honda: Nelle qualifiche in Cina esiti alterni per Button e Barrichello

Honda: Nelle qualifiche in Cina esiti alterni per Button e Barrichello

Nelle qualifiche di questo pomeriggio, valide per il Gran premio di Cina, l’Honda Racing F1 Team ha inserito le sue RA108 al 14° e 18° posto. Rubens Barrichello e' stato piu' veloce del compagno di scuderia, riuscendo ad accedere al Q2 per la prima volta dopo il Gran premio del Canada di giugno. Jenson Button, ha invece mancato il passaggio al secondo turno e scattera' dalla penultima fila dello schieramento.

Entrambi i piloti Honda sono scesi in pista nelle battute iniziali del Q1 per scoprire in che misura la maggiore temperatura della pista avrebbe influito sul bilanciamento delle loro monoposto. I due hanno girato con le prime a mescola dura utilizzate nella sessione di libere del mattino e Rubens ha fermato il cronometro sull’1:37.550s, mentre Jenson e' stato piu' lento di 4 decimi.

Essi sono quindi rientrati ai box per apportare piccole modifiche all’assetto, per poi tornare in pista, ancora con le coperture prime, quando mancavano 10 minuti al termine del Q1. Entrambi hanno fatto segnare tempi decisamente piu' bassi, come dimostrano i riscontri di 1:36.693s e di 1:37.053s ottenuti rispettivamente da Rubens e da Jenson. I due si sono poi fermati ai box dopo un solo giro lanciato, prima di uscire nuovamente per un ultimo tentativo a tre minuti dal termine del turno eliminatorio.

Rubens si e' nuovamente migliorato, anche se di soli 53 centesimi, ottenendo il 15° miglior tempo e guadagnandosi l’accesso al Q2. Nell’assalto decisivo, Jenson ha avuto problemi di bilanciamento e cosi' non e' riuscito a passare al turno eliminatorio successivo.

"Dopo le libere di questa mattina, ero discretamente soddisfatto del bilanciamento, poi pero' nelle qualifiche il comportamento della macchina e' risultato completamente stravolto,” ha affermato Jenson. “Nel pomeriggio, non siamo semplicemente riusciti a trovare un buon bilanciamento e abbiamo patito una grande mancanza di grip all’anteriore con le gomme prime e la scarsa trazione in uscita di curva."

“Ora, dobbiamo analizzare il problema e scoprire come mai non siamo riusciti a sfruttare al massimo la macchina. Credo proprio che domani sara' una gara difficile dalla mia posizione in griglia."

Nel Q2, Rubens ha percorso due giri lanciati, nel primo dei quali ha fatto segnare il miglior riscontro cronometrato ottenuto sinora dal brasiliano. Con il tempo di 1:36.079s, Rubens e' stato di soli 2 decimi piu' lento della BMW di Robert Kubica e si e' inserito nella settima fila dello schieramento.

"Il giro con il quale sono passato al Q2 e' stato davvero buono,” ha detto Rubens, “se si considera il giro di lancio percorso a bassa velocita' a causa del traffico e la preoccupazione per la mancanza di grip, quindi ne sono soddisfatto. Ho infatti probabilmente completato il mio miglior giro su questa pista, staccando il tempo di 1.36.079 e ottenendo il massimo dalla macchina. Credo che non sarebbe stato possibile andare ancora piu' veloci di cosi'."

“Sono soddisfatto della nostra prestazione odierna, in particolare dopo le difficolta' patite nelle libere di ieri, quindi possiamo ritenerci contenti della posizione in griglia pensando alla gara di domani."

Steve Clark, Capo ingegnere squadra corse e prove, e' apparso ottimista dopo la bella prova di Rubens: “Come dicevo ieri, il nostro livello prestazionale non era poi cosi' basso come poteva lasciare pensare la classifica del venerdi'. Questa mattina, abbiamo riscontrato che era difficile fare lavorare bene le option, cosi' per il Q1 abbiamo scelto le gomme prime. Il risultato e' stato positivo per Rubens, che ha portato la sua macchina al limite prestazionale, mentre Jenson ha purtroppo avuto problemi di bilanciamento nell’ultimo tentativo."

“Nel Q2, la maggiore temperatura dell’asfalto ha reso le option, montate da Rubens, piu' veloci di qualche decimo e quindi una diversa scelta di gomme avrebbe potuto consentire a Jenson di accedere al secondo turno. Nel secondo tentativo di Rubens nel Q2, il bilanciamento non era perfetto e cosi' ha perso qualche decimo, ma anche con un giro piu' veloce non saremmo probabilmente riusciti a passare al Q3.”

I piloti e i tecnici dell’Honda Racing F1 Team analizzeranno ora i dati raccolti oggi per definire le migliori strategie per la gara di domani, prevista sui 56 giri.

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