Heidfeld: "Ragionevole pensare ad un calo degli stipendi"

Nick Heidfeld ritiene che i piloti di Formula 1 dovrebbero adeguarsi all'idea di vedersi ritoccati gli ingaggi al ribasso, a causa dei sacrifici che l'intero motorismo sportivo dovra' sostenere per reggere l'urto della crisi finanziaria globale. A differenza di Felipe Massa, che di recente ha affermato di non essere d'accordo con questo principio in quanto il costo dei piloti e' proporzionalmente piccolo rispetto ai budget delle squadre, il tedesco della BMW Sauber ha mostrato maggior realismo ai microfoni di spox.com: "Dobbiamo adeguarci alla minore disponibilita' di soldi, come chiunque altro. Al momento, non si tratta di una vera e propria questione della quale discutere, e spero che esistano soluzioni affinche' nessuno perda il lavoro e che si possano mantenere gli stipendi dei piloti allo stesso livello di adesso".

Sul naturale effetto calmierante della crisi economica sugli ingaggi dei piloti, si e' espresso anche il boss della F1 Bernie Ecclestone, chiarendo il suo pensiero sull'eventuale imposizione di un tetto salariale in un'intervista a Deutsche Presse-Agentur: "Se c'e' una situazione per la quale le squadre non sono disponibili ad offire certe cifre, non e' necessario stabilire alcun limite".

(g.09)