Heidfeld, Kubica e le aspettative 2008

Nella passata stagione piu' volte hanno giocato il ruolo di guastatori, infrangendo il duopolio Ferrari-McLaren. Nick Heidfeld e Robert Kubica, piloti riconfermati dalla BMW-Sauber per il Mondiale 2008, hanno elevato gli obiettivi di campionato e guardano a quella prima posizione sul podio che sinora non e' arrivata. A patto, pero', che non si verifichino sorprese. Una tra queste, rilevata da piu' fonti, si traduce nel nome Renault. “Conto sul fatto che compira' un salto in avanti,” dichiara il tedesco Heidfeld. “Dubito, pero', che riescano a superarci”.

Il 2007 ha rappresentato una fase di stallo per il team anglo-francese, reduce dalla conquista di due titoli iridati consecutivi. Ora, complice il ritorno dell’uomo (Fernando Alonso) che ha rinverdito i fasti dell’ex Benetton, la situazione potrebbe mutare radicalmente. Tanto che la squadra di Flavio Briatore viene additata come la piu' pericolosa tra i cosiddetti outsider. Riprende Heidfeld, uno dei sostenitori di questa tesi: “Al momento non e' possibile stimare le reali condizioni della concorrenza, ritengo tuttavia che McLaren e Ferrari saranno ancora i team da battere. La prima, dopo un paio di giri sulla pista di Jerez, ha fatto segnare tempi decisamente impressionanti. Spero che la BMW sia in grado di accorciare le distanze da entrambe”.

Il pensiero vola al passato piu' recente, che ha visto il pilota di Mönchengladbach sfiorare il trionfo con il secondo posto nel Gran Premio del Canada. “Uno degli aspetti che mi ha colpito penosamente nel 2007 e' stata la resa della monoposto in caso di pioggia. In genere me la cavo bene, almeno una volta avremmo dovuto finire tra i primi tre, se non vincere. Sono dispiaciuto”.

Successo, e' la parola chiave del compagno di squadra, il polacco Kubica. Con l’aggiunta di una sfumatura, neppure troppo leggera: “Ci sono ventuno corridori sulla griglia di partenza,” sottolinea Kubica, desidero batterli tutti”.

Non solo quindi le giovani generazioni che, come il pilota di Cracovia, hanno invaso il Circus. “Ognuno di loro merita di gareggiare,” aggiunge Kubica, “dopotutto non sarebbero qui se non avessero dimostrato di possedere i necessari requisiti. Basta vedere Lewis Hamilton lo scorso anno, ha impressionato l’ambiente senza possedere una grande esperienza specifica”. Robert si dichiara “ottimista” con riguardo alle prossime uscite in F1 e conclude: “Mi applichero' al massimo, voglio regalare alla scuderia i migliori risultati possibili”.

Ottavia Molteni