Hamilton smentisce le trattative con Red Bull, nuove voci sulla Ferrari

Lewis Hamilton potrebbe considerare anche un passaggio alla Ferrari. Continuano le voci sul futuro dell’inglese della McLaren. Dopo il GP Canada sono circolate voci di un incontro a Montreal tra Hamilton e il boss della Red Bull, Christian Horner, dopo le qualifiche.

“E’ stato anche visto parlare con il boss della Ferrari, Stefano Domenicali” si legge sul The Mirror.

Un portavoce dell’entourage dell’inglese ha comunque smentito stamani le voci.

“Posso dire che non c’è alcuna trattativa con Red Bull o Ferrari. E in pratica con nessuno. Se dovessimo iniziare delle trattative parleremmo prima con la McLaren. Lewis è contento alla Mclaren e molto ottimista di poter giocare ancora un ruolo in questo campionato” ha spiegato il portavoce.

Secondo indiscrezioni Hamilton avrebbe avviato personalmente le trattative con la Red Bull, recandosi negli uffici del team al circuito Gilles Villeneuve e chiedendo ad un addetto al catering dove fosse Horner.

Un incontro che ha preceduto gli ultimi incidenti in pista che hanno visto coinvolto Hamilton.

“Sembra essere in una situazione difficile” ha dichiarato Horner al giornale Welt che in prima pagina ha definito l’inglese “Rambo”.

“Credo stia avendo un approccio troppo duro. Forse ha bisogno di una pausa” ha aggiunto Horner.

David Coulthard, che ha chiuso la carriera in Red Bull dopo un decennio alla McLaren, pensa che dare l’addio a Woking sia una buona scelta per Hamilton.

“Forse è un qualcosa di cui ha bisogno dopo essere letterlmente cresciuto alla McLaren negli ultimi 10 anni, deve liberarsi del bagaglio emotivo che inevitabilmente cresce in ogni rapporto” ha scritto Coulthard nel suo editoriale per il Telegraph.

Intanto il presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, si è apprestato a smentire le voci di mercato su Hamilton: “Fortunatamente non abbiamo il problema dei piloti. Massa l’ho visto bene, mi è piaciuta la sua reazione. Ho visto molto forte anche Alonso. Di Hamilton non ne so nulla e mi interessa anche molto relativamente”.