Hamilton: ''Nonostante tutto continuo ad amare la Spagna''

Non importa se dagli spalti del tracciato di Montmelo', nei pressi di Barcellona, e' stato fatto oggetto di attacchi razzisti. Lewis Hamilton non rinnega i sentimenti di affetto che lo legano alla Spagna e in particolar modo alla striscia d’asfalto di Catalunya, anche se confessa: "Mi sento abbastanza triste," si legge nell’intervista esclusiva rilasciata al nuovo portale iberico Sportlifepress.com, "amo questo paese e la pista e' uno tra le mie tre preferite. In Spagna la gente si e' sempre comportata con me in modo molto caloroso. Immaginavo, certo, che una cosa del genere potesse accadere. Non e' stato comunque piacevole".

Il pilota anglo-caraibico della McLaren aggiunge: "Si tratta di situazioni che ti aiutano a dare maggior valore ad ingredienti come l’affetto del pubblico. Per quanto mi riguarda, cerco in ogni momento di comportarmi in loro favore, ciononostante ti accorgi dell’importanza per te di certi fattori solo quando ti trovi a sperimentare momenti come quelli che io ho vissuto a Barcellona".

La chiusa sulla pagina di cronaca che ha animato i principali organi informativi di settore, ma non solo, e' improntata all’ottimismo. "Quando arrivi alla fine di una giornata," riprende Hamilton, "ne valuti i vari accadimenti e tieni soltanto il buono. In Spagna continuo ad avere sostenitori ed amici meravigliosi, come e' apparso chiaramente nel prosieguo dei test".

Interpellato circa un possibile messaggio da lanciare al Paese, che ovviamente ha preso le difese di Fernando Alonso dopo i fatti del 2007, Lewis candidamente dichiara: "Anche se sara' difficile, quasi impossibile, vorrei che la mia posizione venisse compresa. Ho cercato solo di esprimermi al mio meglio e vincere il Mondiale. In nessun ho cercato deliberatamente di danneggiare Fernando. La competizione tra noi due e' stata pero' molto dura, di qui il severo danno di immagine riportato in Spagna".

Sempre per restare nella patria del pilota di Oviedo, una battuta sul nuovo circuito cittadino di Valencia, di cui Hamilton ha potuto visionare il progetto. "Mi e' piaciuto molto," conclude. "Valencia come localita' e' bellissima, anche se il tracciato permanente che ospita non incontra poi tanto i miei gusti. Gareggiare su un circuito cittadino e' sempre qualcosa di speciale. Rappresenta inoltre una doppia occasione per i supporter spagnoli di vedere all’opera Fernando (Alonso)".

Ottavia Molteni