Grecia, un GP di F1 nonostante la crisi?
Il governo greco spinge per entrare nel calendario della categoria regina
Nonostante l’ormai nota crisi finanziaria, la Grecia vuole un GP di F1, convinta che possa aiutare il Paese a voltare pagina. Il progetto, discusso nel giugno del 2011, vedrebbe l’utilizzo di un circuito semi-cittadino disegnato da un architetto di Atene su una superficie di 210.000 metri quadri sulla costa di Drapetsona con l’utilizzo di strade già esistenti e altre costruite ex novo.
Il Ministro dello Sport, Konstantinos Cavaras, ha già confermato che il progetto ha l’approvazione del governo ma non è stato in grado di comunicare la fonte dei finanziamenti.
“La principale priorità di questo governo è creare strumenti per lo sviluppo” ha dichiarato il ministro Costas Tzavaras ad Autoweek. “In questo periodo critico per il nostro Paese, ogni iniziativa che promuove la Grecia ed attrae l’interesse internazionale è la benvenuta e merita il nostro supporto. La prospettiva di ospitare gare di Formula 1 a Drapetsona aumenta le aspettative per un miglioramento del nostro turismo e della promozione dello storico porto di Piraeus”.
Una proposta formale sarebbe già stata inviata a Bernie Ecclestone e al presidente della FIA, Jean Todt.
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