GP Bahrain di F1: proseguono le trattative, 3 giugno nuova data limite

Gli organizzatori del GP Bahrain sono ancora in trattativa con i vertici della Formula 1 per valutare un possibile reinserimento in calendario della gara nel calendario di quest’anno, nonostante sia ormai scaduta la deadline del primo maggio decisa dalla FIA.

“La nostra priorità nazionale è trovare una soluzione alle difficoltà incontrate dal Regno del Bahrain” ha dichiarato il presidente del circuito Zayed Rashid Alzayani. “La situazione nazionale si sta spostando in una direzione positiva, ed evolve continuamente; la nostra vita quotidiana sta gradualmente migliorando sotto l’attuale stato di allerta nazionale. Il GP Bahrain è un momento di celebrazione e ospitare una gara è un grande orgoglio per il Bahrain e per i cittadini. E’ una vetrina mondiale e non vediamo l’ora di dare il benvenuto ai team e ai piloti e a tutti quelli impegnati in F1 in un futuro davvero prossimo”.

Non è quindi escluso un possibile recupero della gara nei prossimi mesi, a questo proposito continuano le trattative tra la FIA, Bernie Ecclestone e gli organizzatori.

Al momento non sarebbe stata fissata una data limite per una decisione in merito, la scadenza del primo maggio sarebbe stata imposta solo per permettere agli organizzatori di notificare alla FIA e alla FOM eventuali decisioni a riguardo.

AGGIORNAMENTO – Nel tardo pomeriggio la FIA ha comunicato di aver fissato una nuova deadline per gli organizzatori del GP Bahrain: “La Federazione Internazionale dell’Automobile, ha garantito alla Federazione del Bahrain e al Bahrain International Circuit un’estensione fino al 3 giugno, data del Consiglio Mondiale del Motor Sport a Barcellona. Questa decisione è stata presa dopo aver consultato le autorità del Bahrain e la Formula One Management, il promoter internazionale” si legge nel comunicato FIA.