Formula 1 | Rosberg sulla lotta mondiale: “Vettel superiore sul piano mentale”

"Lewis non deve perdere la concentrazione" ha aggiunto

Formula 1 | Rosberg sulla lotta mondiale: “Vettel superiore sul piano mentale”

In un’intervista rilasciata al quotidiano Kronen Zeitung, Nico Rosberg ha parlato delle differenze tra Lewis Hamilton e Sebastian Vettel, sottolineando come il campionato, nonostante i cinquantanove punti di vantaggio dell’inglese, non possa essere considerato chiuso. Uno dei più grandi problemi di Hamilton, infatti, è la tenuta mentale, soprattutto nei momenti di bassa concentrazione.

Secondo Rosberg, Vettel riesce a mantenere l’attenzione nei momenti cruciali di una gara e questo potrebbe ancora fare la differenza nei restanti appuntamenti del campionato. Hamilton non deve ritenere la lotta conclusa, bensì deve continuare a spingere finché la matematica non costringerà il tedesco della Ferrari ad alzare bandiera bianca. Il Campione del Mondo in carica ha inoltre parlato dei recenti problemi di affidabilità sulla SF70-H di Vettel, spiegando come il recente passo a vuoto di Suzuka (dovuto ad una candela non funzionante.ndr) priverà gli appassionati di un finale di stagione “epico”. Un vero peccato considerando la gran lotta di quest’anno.

Ecco le parole di Nico Rosberg: “La corsa per il titolo è incredibile. Purtroppo per Vette sta girando tutto male al momento, ma in questo caso le cose possono cambiare rapidamente. Lewis sta mostrando una concretezza incredibile, soprattutto negli ultimi appuntamenti, ma ritengo Seb leggermente superiore sul piano mentale. Ha la capacità di non perdere la concentrazione e da adesso in poi non ha più nulla da perdere. Lewis deve stare attento a non perdere la bussola, sentendo già suo il mondiale”.

“E’ un pilota sensibile alle emozioni e questo potrebbe giocare a fare della Ferrari” ha aggiunto. “Basti ricordare il caso del media dell’anno scorso, quando si litigò con alcuni giornalisti per il video su Snapchat. Ha perso energie un un momento decisivo della stagione e questo l’ha sicuramente pagato. Quando si corre a livelli così elevati anche i più piccoli dei fattori può fare la differenza”.

“Alla fine lo vincerà Hamilton il campionato, ma tutto dipenderà da lui. I fatti di Suzuka sono stati terribili perchè ci hanno tolto un finale di stagione davvero emozionante. Da spettatore neutrale è stato davvero un peccato” ha concluso.

Roberto Valenti

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