Formula 1 | Nuova Ferrari SF1000: curiosità e caratteristiche tecniche
La Rossa ha pubblicato su internet le caratteristiche principali della nuova monoposto
Vi riportiamo le curiosità principali e le caratteristiche tecniche della nuova Ferrari SF1000, vettura presentata questa sera a Reggio Emilia e con cui Charles Leclerc e Sebastian Vettel affronteranno il prossimo mondiale 2020 di Formula 1.
POWER UNIT
La power unit di Formula 1 è formata da sei componenti. Si tratta del motore termico, un V6 da 1,6 litri di cilindrata, cui è collegato un turbocompressore. Ci sono poi due motogeneratori: la MGU-K (Motor Generator Unit Kinetic) e la MGU-H (Motor Generator Unit Heat). La MGU-K deriva direttamente da quel sistema noto con il nome di KERS, che recupera l’energia cinetica in frenata e la accumula nel pacco batterie fino a quattro MJ. La MGU-H invece è il motogeneratore che recupera l’energia termica dal turbo. Un altro degli elementi è il pacco batterie nel quale l’energia recuperata viene accumulata prima di essere impiegata. Il sesto componente è l’elettronica di controllo.
Per la stagione 2020, la Power Unit Ferrari 065 ha compiuto un ulteriore passo in avanti nel miglioramento dell’efficienza del processo di combustione del motore termico, grazie a una evoluzione di progetto e un nuovo combustibile. Il turbocompressore e il sistema di recupero di energia sono stati inoltre sviluppati al fine di ottimizzare la prestazione della Power Unit nel suo complesso. In coerenza con il progetto della vettura 671, il layout della nuova unità è maggiormente compatto e beneficia di una ulteriore razionalizzazione degli ingombri motore e pacco batteria.
SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO
Il lavoro che è stato svolto sulla vettura 2020 è stato finalizzato ad ottimizzare la prestazione compattando gli elementi e riducendo il peso. Ribassando alcuni elementi del sistema di raffreddamento è stato inoltre possibile ottenere un ulteriore abbassamento del baricentro, a tutto vantaggio della performance della monoposto.
CARROZZERIA POSTERIORE
La carrozzeria posteriore della nuova SF1000 è più stretta di quella del 2019 grazie a un lavoro di ottimizzazione della forma e disposizione dei componenti sotto cofano. La carrozzeria rastremata aiuta ad aumentare il carico aerodinamico grazie a un flusso più pulito verso l’ala posteriore. La scatola del cambio è stata miniaturizzata per favorire una forma più estrema di carrozzeria e ottenere un’efficienza di raffreddamento simile a quella della vettura 2019 nonostante i volumi più ridotti a disposizione.
SOSPENSIONE POSTERIORE
I bracci della sospensione anteriore nelle vetture di Formula 1 sono tanto importanti per la dinamica e stabilità del veicolo quanto lo sono per l’efficienza aerodinamica, in quanto contribuiscono ad indirizzare i flussi verso il posteriore. Sulla SF1000 la disposizione degli elementi della sospensione anteriore è stata ottimizzata per entrambi gli obiettivi. In particolare è stata curata l’integrazione degli attacchi della sospensione con la presa aria freni per massimizzare il carico aerodinamico garantendo al contempo il corretto raffreddamento di dischi e pinze.
MUSO ANTERIORE
Il muso della SF1000 è una estremizzazione del concetto del muso della SF90 del 2019 e presenta un maggiore sbalzo per le strutture che sorreggono l’ala anteriore. Il motivo di questo cambiamento è la ricerca di maggiore carico aerodinamico. La nuova struttura del muso ha rappresentato un rompicapo per progettisti e produzione compositi, ponendo una difficile sfida per il passaggio dei crash test di omologazione vettura che è però stata superata al primo tentativo.
CARROZZERIA POSTERIORE
La carrozzeria posteriore della nuova SF1000 è più stretta di quella del 2019 grazie a un lavoro di ottimizzazione della forma e disposizione dei componenti sotto cofano. La carrozzeria rastremata aiuta ad aumentare il carico aerodinamico grazie a un flusso più pulito verso l’ala posteriore. La scatola del cambio è stata miniaturizzata per favorire una forma più estrema di carrozzeria e ottenere un’efficienza di raffreddamento simile a quella della vettura 2019 nonostante i volumi più ridotti a disposizione.
TELAIO
In materiale composito a nido d’ape in carbonio con protezione Halo
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro
Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Differenziale auto bloccante a controllo idraulico
Freni a disco auto ventilanti in carbonio Brembo (ant e post)
Sistema di controllo elettronico su freni posteriori
Peso con acqua, olio e pilota di 745 chilogrammi
Ruote OZ anteriori e posteriori da 13 pollici
BARGEBOARDS
I bargeboards sono le paratie laterali che sulle vetture di Formula 1 moderne aiutano a direzionare i flussi dell’aria su alcune zone specifiche della monoposto. Pur avendo un regolamento tecnico uguale al 2019 in questa zona, la SF1000 presenta bargeboards dalle forme più complesse, testimoniando la costante ricerca che in Formula 1 porta verso l’ottimizzazione di ogni dettaglio allo scopo di massimizzare l’efficienza aerodinamica.
CARATTERISTICHE TECNICHE
MOTORE
Cilindrata: 1600cc
Giri max: 15000
Sovralimentazione: turbo singolo
Portata benzina: 100 kg/hr max
Quantità benzina per gara: 110 kg
Configurazione: V6 90°
Alesaggio: 80 millimetri
Corsa: 53 millimetri
Valvole: 4 per cilindro
Iniezione: diretta, max 500 bar
SISTEMA ERS
Energia batteria: 5 Mj
Potenza MGU-K: 120 kW
Giri max MGU-L: 50.000
Giri max MGU-H: 125.000
TELAIO
In materiale composito a nido d’ape in carbonio con protezione Halo
Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro
Comando semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce
Differenziale auto bloccante a controllo idraulico
Freni a disco auto ventilanti in carbonio Brembo (ant e post)
Sistema di controllo elettronico su freni posteriori
Peso con acqua, olio e pilota di 745 chilogrammi
Ruote OZ anteriori e posteriori da 13 pollici
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