Ferrari, Vettel: “Possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto”

Sebastian incantato dallo "stadio" dell'Autodromo Hermanos Rodriguez

Ferrari, Vettel: “Possiamo essere soddisfatti del lavoro svolto”

Leggermente influenzato, Sebastian Vettel ha evitato i microfoni delle televisioni dopo le prove libere del GP del Messico. Niente di preoccupante, soltanto il bisogno di riposare dopo aver tenuto giù il piede durante le prove libere, nonostante il leggero malessere fisico. Vettel, che ha chiuso le libere con il quinto tempo (1.21.984) a poco più di quattro decimi da Rosberg, è stato autore di un’ottima simulazione sulla distanza, tenendo un ritmo competitivo con le gomme di mescola media. Il pilota tedesco ha salutato più volte il pubblico tra un giro e l’altro, dimostrando di subire in modo deciso il fascino di una pista molto “latina”.

“E’ stata una giornata interessante: l’asfalto era molto scivoloso, c’era poca aderenza e credo che tutti abbiano fatto fatica a tenere la macchina in pistaha dichiarato Seb al sito ufficiale della Ferrari –  Mi ha sorpreso che le velocità fossero così basse, anche in quelle curve che mi aspettavo più veloci, ma con più gomma sulla pista le cose dovrebbero migliorare. E’ stato incredibile vedere quanti spettatori ci fossero già al venerdì. E’ una sensazione davvero unica entrare in una specie di stadio e vedere sia a destra che a sinistra così tante persone…e le grandi tribune, ci si passa letteralmente in mezzo! Somiglia un po’ a Singapore, solo che è più grande. Penso che possiamo essere contenti per come è andata la giornata, anche se sono certo che si possa ancora migliorare. Purtroppo sul finale la pioggia ha interrotto il nostro long-run, ma è stato lo stesso per tutti. Sono sicuro che per domani possiamo migliorare e finire in una buona posizione”.

Antonino Rendina

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

3 commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati