Ferrari, Raikkonen: “Le regole dovrebbero essere rispettate”
Il finlandese molto critico nei confronti delle diverse interpretazioni da parte degli stewards
Nel corso delle ultime settimane il tema dei regolamenti è stato al centro dell’attenzione di media e tifosi, troppo complicato e spesso sbilanciato nelle decisioni dei giudici di gara. Le polemiche, infatti, non sono mancate e l’ultima è certamente quella che riguarda Max Verstappen, reo di essere sempre al limite in atteggiamenti troppo aggressivi e scorretti, secondo gli avversari.
A criticare i regolamenti è stato Kimi Raikkonen, piuttosto infastidito dal comportamento non proprio lineare da parte degli stewards: “Abbiamo delle regole e dovrebbero essere rispettate, ecco tutto. Ma in dieci gare abbiamo avuto dieci differenti interpretazioni. Ma in Formula 1 spesso dobbiamo fare queste discussioni stupide”.
Il finlandese, però, non se la prende solamente per quanto accaduto la settimana scorsa con Verstappen, ma anche per la pole position di Rosberg perché da una parte si pensa che le azioni come quelle del tedesco si possano fare, mentre dall’altra il regolamento non è molto chiaro. “Queste sono cose che confondo i piloti e i media” ha dichiarato il campione del mondo 2007.
Fortunatamente durante questo fine settimana sono tornati i team radio liberi, senza restrizioni: fino al weekend del Gran Premio di Ungheria, infatti, gli aiuti nelle comunicazioni radio erano limitati solamente a questioni di sicurezza che, però, erano difficili da individuare. Raikkonen punta il dito contro quanto accaduto in Austria, dove Sergio Perez con chiari problemi ai freni non ha potuto ricevere aiuti, nonostante fosse una questione di sicurezza: “Infatti Perez poi è andato contro il muro. Quindi ha a che fare con la sicurezza? Un sacco di cose in Formula 1 non hanno senso” ha poi concluso il pilota della Ferrari.
Gianluca D’Alessandro
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