Ferrari, Marchionne: “Il mondiale è aperto, noi vogliamo tutto perché ce lo meritiamo”
Marchionne incoraggia la squadra sottolineando che in diciassette gare può succedere ancora di tutto
Sergio Marchionne non demorde. Il battagliero presidente della Ferrari, nonostante l’inizio mondiale così e così del Cavallino, rilancia le ambizioni della Rossa, dichiarando come il team meriti tutti i successi del mondo per il grande lavoro fatto.
Marchionne crede ancora nella possibilità di giocarsi il mondiale; alzare bandiera bianca non è nei pensieri del numero uno di Maranello.
“Vogliamo tutto quello che possiamo beccarci, e credo ce lo meritiamo, non perché siamo più intelligenti, è una semplice riflessione sul lavoro che abbiamo fatto nel 2015 – così Marchionne – Dobbiamo solo continuare a lavorare, in tre gare su quattro avevamo la possibilità di vincere, non ci siamo capitati per molteplici fattori, tra cui sfortuna ed errori. Siamo solo alla quarta gara, ne mancano 17, è un mondiale completamente aperto”
Soltanto un rapido accenno all’incidente tra Kvyat e Vettel: “Sochi era un circuito ostico per noi – ha continuato il presidente della Ferrari – L’episodio con Kvyat è stato spiacevole, ma non giudico quanto deciso dai concorrenti della Red Bull. Kvyat comunque si è scusato con Sebastia, il caso per me è chiuso”.
Antonino Rendina
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