Ferrari, Fry: “Non ci saranno grandi differenze tra i motori di F1 2014”

Per il direttore tecnico sarà cruciale l'affidabilità

Ferrari, Fry: “Non ci saranno grandi differenze tra i motori di F1 2014”

Il direttore tecnico della Ferrari, Pat Fry, ha dichiarato che difficilmente uno dei motoristi di F1 2014 avrà un grande vantaggio sui rivali. Nel paddock si è vociferato di un vantaggio di circa 100 cavalli a favore della Mercedes su Ferrari e Renault mentre il team di Maranello sarebbe in vantaggio sulla concorrenza in termini di peso dell’unità V6 turbo.

Il Cavallino accoglie favorevolmente le nuove regole in quanto potrebbero dare al team la possibilità di recuperare terreno sulla Red Bull in una F1 in teoria non più dominata dall’aerodinamica.

Ma Fry ha dichiarato ad Auto Motor und Sport: “L’aerodinamica sarà importante l’anno prossimo come lo è stata negli ultimi 15 anni. Le differenze tra i diversi motori saranno determinate principalmente dall’affidabilità” ha spiegato l’inglese.

“La tecnologia è così complessa che cinque motori per pilota sono davvero pochi. Sono convinto che non ci saranno grandi differenze in termini di performance, forse solo in gara quando il consumo determinerà la potenza”.

Allo stesso tempo, Fry pensa che l’inizio della nuova era turbo nel 2014 possa aprire le porte ad innovazioni tecniche importanti, come il doppio diffusore del 2009: “Le regole sull’aerodinamica sono piuttosto chiare, ma vedo alcuni modi per interpretarle in modo diverso. Ci saranno soluzioni mai viste prima”.

Mentre Adrian Newey della Red Bull ha ammesso che la sua vettura 2014 sarà “brutta”, Fry ha rifiutato di commentare l’estetica della nuova Rossa: “Se vincerà non sarà brutta”.

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