Ferrari, Arrivabene sui problemi della SF16-H: “Presi dei rischi per agganciare la Mercedes”
"Stiamo lavorando e di certo non ci arrendiamo", ha dichiarato il Manager bresciano
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport F1 HD, Maurizio Arrivabene ha commentato le ultime novità che la Scuderia Ferrari ha portato sul tracciato di Sochi, sottolineando come l’intera squadra stia lavorando al massimo del proprio impegno per ricucire il gap prestazionale con le Mercedes di Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Il Team Principal della Rossa ha spiegato che durante la fase di progettazione della SF16-H sono stati presi dei rischi, ben sapendo che nel 90% dei casi l’affidabilità e la prestazione non sempre possono andare di pari passo. Proprio di questa scelta si è assunto la massima responsabilità, precisando come a Maranello si stia lavorando duramente per risolvere nel più breve tempo possibile questi piccoli problemi che stanno rallentando Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.
“Non abbiamo un’area specifica da migliorare”, ha spiegato il Team Principal della Rossa, puntando la propria attenzione non solo sulla power unit, ma anche sugli sviluppi aerodinamici. “Il power unit è certamente un componente importante della nostra monoposto, ma essendo Ferrari abbiamo l’obbligo di migliorare e lavorare sull’intero pacchetto che mettiamo a disposizione ai nostri piloti. Durante l’inverno sono stati presi dei rischi proprio perchè ritengo sia importante dare il massimo per arrivare a vincere”.
Successivamente ha posto la lente d’ingrandimento su questi rischi, sottolineando come si assuma completamente la responsabilità dei problemi accusati dalla SF16-H. “Di questo mi assumo la massima responsabilità, ma posso tranquillamente affermare che non ci siamo arresi e che faremo il massimo per agganciare la vettura di riferimento al momento. Loro sono davanti, ma noi siamo la Ferrari e stiamo lavorando per arrivare al loro livello”.
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