Ferrari: A Istanbul senza il musetto con l'apertura
Ad oggi, sono stati disputati tre Gran Premi della Turchia e sono stati tutti vinti dall'attuale formazione di piloti della Scuderia Ferrari Marlboro: per gli ultimi due anni, la vittoria e' andata a Felipe Massa, partendo dalla Pole Position, mentre Kimi Raikkonen ha vinto all'evento inaugurale dell'Istanbul Park, gareggiando per un'altra squadra.
"Speriamo di mantenere il nostro andamento dalle due ultime vittorie ad Istanbul e dalle ultime tre vittorie consecutive per quanto riguarda questa stagione" ha commentato il Team Manager, Luca Baldisserri. "Le macchine usate da Kimi e Felipe hanno essenzialmente le stesse specifiche di quelle utilizzate in Spagna, con l'eccezione che ad Istanbul Park non utilizzeremo il musetto con l'apertura. Cio' perché questa soluzione e' molto piu' efficace a livelli medio alti di carico aerodinamico, mentre la Turchia richiede un carico minore. Il nuovo musetto ha funzionato molto bene, ma come detto quando lo abbiamo usato la prima volta a Barcellona, lo utilizzeremo solo su circuiti dove stimiamo ci portera' un vantaggio rispetto ad un componente piu' convenzionale".
In apparenza, l'interessante e tecnicamente impegnativa pista sembrerebbe adattarsi a Ferrari e specialmente a Felipe. E vale anche la pena notare che lo scorso anno, il giro piu' veloce ando' a Kimi. Tuttavia, una forte prestazione qui e nelle gare fin qui disputate non rendono automaticamente la Scuderia la favorita per vittoria di domenica. Mentre il marchio di Maranello ha avuto una forte contrapposizione da parte delle altre squadre dall'inizio dell'anno, e' chiaro che ora piu' squadre hanno fatto un passo avanti e cosi' la sfida di questo finesettimana non necessariamente verra' lanciata dai soliti sospetti. Anche se una doppietta in Spagna quindici gironi fa poteva sembrare facile da fuori, dall'abitacolo e dal muretto, era sentita come una battaglia contesa strenuamente.
Quest'anno, la gara bizantina ricorre con anticipo nella stagione e percio' il finesettimana di gara avra' luogo in condizioni piu' fresche rispetto alle precedenti ricorrenze, quando il GP di Turchia si disputava in agosto. Cio' significa che la temperatura della pista potrebbe essere di circa 20° centigradi piu' fredda che nel passato. Cio' influenzera' la performance dei pneumatici su una pista che e' sempre molto impegnativa per le gomme, non in termini di consumo effettivo, quanto in termini di carichi e stress. Questo e' un problema specifico per i pneumatici montati a destra dell'auto, causato dalla natura della conformazione della pista che presenta diverse curve lunghe, la piu' famosa delle quali e' la Curva 8. "Questa e' davvero una curva complessa, che presenta ai piloti una vera sfida e, a seconda del loro punto di vista, puo' essere vista come qualcosa come due o quattro curve in una!" dice Baldisserri. "A parte le questioni di sfida o spettacolo offerte dalla Curva 8, in questo sport e' piu' importante il fatto che puo' costare ad un pilota molto tempo se la prende male o se la sua macchina non e' adatta alle esigenze, non solo nella curva in sé, ma nella sezione seguente del tracciato".
La natura del carico aerodinamico medio basso del circuito, associata ad un lungo rettilineo nella parte posteriore, significa che teoricamente il sorpasso e' possibile, anche se passare un'altra vettura e' sempre difficile. Per esempio, guardiamo indietro alla gara del 2006, Massa era al comando, mentre al terzo posto, l'allora compagno di squadra, Michael Schumacher, sebbene avesse un passo migliore di Alonso, fu incapace di sorpassare lo spagnolo, che riusci' a mantenere il pilota tedesco dietro a lui per circa dieci giri.
Tecnicamente, questo round del campionato mondiale ha luogo in Asia, dato che il fiume Bosforo segna il confine tra l'Occidente e l'Oriente, tuttavia, in termini di sembianze dei paddock, questa e' una gara totalmente europea con squadre che hanno i loro camion e motorhomes in luogo. Ciononostante, in termini di trasporto, e' una meta unica, per la quale tutte le squadre spediscono le vetture e attrezzature in nave da Trieste in Italia fino a Istanbul. La trasferta richiede piu' tempo e per questo si anticipa la partenza, cio' comporta una grossa sfida logistica.
Precedentemente a questo evento, la Scuderia ha corso lo scorso sabato a Vairano, con Marc Gené alla guida di una F2008, anche se la giornata e' stata piu' di una preparazione per le gare seguenti a Monaco e in Canada, dato che immediatamente dopo la Turchia ci sara' una sessione di test al circuito Paul Richard nel sud della Francia. Il vantaggio di correre a Le Castellet e' che il luogo offre l'opportunita' di correre su diverse conformazioni di tracciato, cosi' che nel corso della stessa settimana, e' possibile simulare la natura dell'alto carico aerodinamico delle strade di Monte Carlo e quello basso richiesto per la pista di Montreal.
Ma per ora, la massima concentrazione della Scuderia Ferrari Marlboro e' su Istanbul Park dove dopo 58 giri e 309 396 kilometri di domenica pomeriggio, combattendo contro un'opposizione molto dura, il Campionato del Mondo di Formula 1 2008 avra' raggiunto il primo quarto della stagione.
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