F1 | Vettel: “Non intendo gettare la spugna, il mio sogno è quello di vincere il titolo con la Ferrari”
"Mi motiva il fatto che la Ferrari è il marchio più grande presente in Formula Uno. Per me sarebbe il massimo vincere il titolo con loro", ha detto il tedesco
Il bilancio degli otto giorni di test pre-stagionali collettivi sulla pista del Montmeló è stato positivo in casa Ferrari. Infatti la nuova SF90, al netto di alcuni problemini di affidabilità, è apparsa una monoposto ben bilanciata e veloce come dimostrano i tempi fatti segnare da Sebastian Vettel e da Charles Leclerc che hanno ottenuto rispettivamente il migliore e terzo crono assoluto di queste prove invernali.
Con l’inizio della nuova stagione, il tedesco è entrato nella sua quinta stagione in rosso ed ha sempre chiaro in mente l’obiettivo da perseguire con la scuderia del Cavallino: “Non conto gli anni – ha sottolineato il quattro volte campione del mondo, in un’intervista rilasciata a Sport Bild Motorsport -. Alle volte ci si chiede perché tutto richieda così tanto tempo. Ogni anno ho avuto una nuova sfida. Nelle ultime stagioni siamo stati molto più vicini a Mercedes. Ma ovviamente, alla fine, siamo arrivati al secondo posto. In base ai risultati ottenuti bisogna convivere con le critiche. È così: c’è un vincitore e poi il secondo classificato. Non è sempre giusto, ma la Formula 1 non è una festa di compleanno per bambini”.
Nonostante le difficoltà incontrate in questi anni, e i giudizi negativi ricevuti nell’ultima stagione a causa dei vari errori commessi che sono pesati come macigni nell’economia della lotta iridata con Lewis Hamilton, Vettel non intende minimamente darsi per vinto: “Non intendo gettare la spugna e abbandonare tutto. Il mio obiettivo, il mio sogno, è quello di diventare il campione del mondo con la Ferrari. Mi motiva il fatto che la Ferrari è il marchio più grande presente in Formula Uno. Per me sarebbe il massimo vincere il titolo con loro”.
Il tedesco ha poi aggiunto: “Penso sia chiaro che non sono più nella primavera della mia carriera, ma non penso al ritiro. D’altra parte, avendo 31 anni, soprattutto nel nostro sport, ho ancora del tempo a mia disposizione. Guardando indietro, Michael (Schumacher, ndr) era anche un po’ più vecchio di me quando vinse il primo titolo con la Ferrari. Inoltre Lewis Hamilton ha due anni più di me. Non ho alcun pensiero di rassegnazione. Al contrario: faccio tutto il possibile per realizzare il mio sogno del titolo con la Ferrari. E per quanto riguarda la mia famiglia, mi supporta e non intralcia il mio cammino”.
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