Aveva già festeggiato il suo podio Alonso, il numero 100 della carriera, il secondo consecutivo in questa stagione. Lo spagnolo aveva già scontato una penalità, durante il pit-stop in regime di Safety Car, che secondo la Mercedes non era però regolare. Arriva quindi, dopo le celebrazioni e le foto di rito, la notizia di una nuova penalità, stavolta di dieci secondi, che ha regalato di fatto il podio a George Russell. Dopo le parole dure dell’asturiano sulle tempistiche della Fia, arriva la conferma: tolta la penalità ad Alonso, che torna quindi a stringere il trofeo del terzo classificato. Il team di Stroll è riuscito a dimostrare di non aver toccato la vettura, nei cinque secondi previsti, portando ben sette riprese video diverse a difesa della squadra di meccanici. Palpabile la gioia dell’Aston Martin, ma anche dei tifosi, esaltati dalla forza di questo pilota che non ha nessuna voglia di smettere di lottare.
“Sono molto felice del risultato di oggi, è il nostro secondo podio. Abbiamo dimostrato che possiamo essere il secondo team più veloce, mantenendo il ritmo per tutta la gara. Quello della partenza è stato un mio errore – ha spiegato Fernando – ma abbiamo cercato di rimediare. All’inizio del weekend non eravamo sicuri del nostro potenziale, ma è bello sapere che possiamo lottare anche nelle prossime gare. Non vedo l’ora di essere in Australia”.
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