Venerdì complicato per Sergio Perez, che sopratutto nelle FP2 soffre sul giro secco. Nella sessione inaugurale di Montreal – che manca dal calendario da ben due anni a causa covid – il messicano si piazza in quarta posizione; qualcosa cambia nella sessione successiva, dove Checo non riesce a mettere insieme un giro abbastanza veloce da avvicinarsi al compagno di squadra: il suo nome figura fuori dai primi dieci, precisamente in undicesima posizione. E’ poi lo stesso Perez a spiegare che qualcosa sul set-up non ha funzionato con bassi carichi di benzina, mentre la simulazione gara più si avvicina ai tempi realistici del compagno di squadra. Dal canto suo, Verstappen sembra essere molto soddisfatto della vettura, nonostante alcuni necessari aggiustamenti, ma la qualifica si prevede bagnata e Leclerc dovrà scontare una penalità. Gli sforzi si concentreranno quindi sulla gara, perché in qualifica potrà accadere di tutto.
“Sfortunatamente, non c’è molto che possiamo dedurre dalle sessioni di oggi, per far funzionare la vettura hai bisogno di un buon ritmo di base e noi non lo avevamo – ha ammesso Checo – abbiamo avuto un problema con il set-up con basso carico di carburante, ma fortunatamente siamo riusciti a capire cosa non andasse e i long run sono quindi più rappresentativi, ma comunque ci sono stati dei problemi, speriamo di risolverli entro domani. Sono un po’ indietro, ma se tutto va bene, riusciremo a fare scendere ai giusti compromessi per essere competitivi domani. Vedremo cosa ci riserverà il meteo, perché potrebbe davvero rivoluzionare le cose. Max sembrava molto forte e questo mi da speranza di poter avere una vettura competitiva quando sarà necessario, ovvero domenica“.