F1 | Patrese: “Imbarazzanti le accuse a Leclerc o Hamilton. Non c’è la macchina, manco si sa chi l’abbia progettata”
"I guai della Ferrari hanno origini antiche, purtroppo. Per il momento è più stimolante fare il tifo per Kimi Antonelli", ha detto l'ex driver della Williams

È una Ferrari che continua a faticare quella che si avvia al giro di boa della stagione. Anche a Montreal, decimo appuntamento stagionale del Mondiale 2025 di Formula 1 disputato nello scorso weekend, la scuderia del Cavallino è stata distante dal vertice mai in lotta per la vittoria andata alla Mercedes di George Russell.
Sulle difficoltà riscontrate dalla squadra di Maranello, a oggi unico tra i top a rimanere a secco di vittorie in questa prima parte di campionato, ne ha discusso Riccardo Patrese. L’ex driver della Williams, vice campione del mondo 1992 con il team inglese, ha sottolineato come (ancora una volta) il problema della Ferrari non siano i piloti bensì la vettura che hanno a disposizione Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
“Trovo imbarazzanti le accuse a Leclerc o a Hamilton – ha dichiarato Patrese, intervistato da Leo Turrini sulle colonne del Quotidiano Nazionale – Il problema della Ferrari non sono i piloti. Charles è velocissimo e Lewis non sta sul carrello dei bolliti”.
Patrese, continuando a parlare della Ferrari, ha poi aggiunto: “Non c’è la macchina. Manco si sa chi l’abbia progettata. I guai della Ferrari hanno origini antiche, purtroppo. Per il momento è più stimolante fare il tifo per Kimi Antonelli…”.
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