F1 | Ocon difende Stroll: “Non è vero che ha perso la passione”

L’Aston Martin ha recentemente ribadito totale fiducia nei confronti di Lance Stroll anche se le voci di paddock dicono tutt’altro perché pare che il clima nel team di Silverstone non sia così sereno. Pare infatti che dietro al forfait del canadese dal Gran Premio di Silverstone, ci sia stata una lite con la squadra. In seguito è poi stato comunicato che il motivo era un dolore al polso per il quale è stato necessario un intervento chirurgico.

Tuttavia, l’episodio dell’infortunio ha riacceso le speculazioni sul suo futuro, con molti che credono che suo padre Lawrence, proprietario della squadra, potrebbe essere a corto di scuse per mantenere suo figlio come compagno di squadra di Fernando Alonso.

“È normale che i media speculino sul mercato dei piloti  -ha detto un portavoce del team- ma abbiamo un’incredibile schiera di piloti impegnati e sotto contratto per il 2026 e oltre”.

Un’altra cosa che va contro il pilota canadese, è che non è molto stimato da colleghi e pubblico per il suo atteggiamento che appare distaccato e disinteressato.

“So che non parla molto -ha dichiarato Esteban Ocon a Le Journal de Montreal-  si confida di più con le persone di cui si fida. Ma è una persona davvero adorabile. E anche suo padre”.

Ocon dice di conoscere Stroll dai tempi del karting: “La gente potrebbe non capirlo ma Lance è appassionato di corse come nessun altro. Tutto il resto gli interessa meno perché quello che gli piace è guidare l’auto”.

Ocon risponde a chi pensa che Stroll non sarebbe affatto in Formula 1 se non fosse stato per suo padre miliardario:

“Non è vero perché Lance è uno che ha vinto gare di kart internazionali quando c’erano Max Verstappen, Charles Leclerc e io. Combattevamo tutti insieme e Lance era in quel gruppo. Non è vero che i soldi lo hanno portato lì. Niente affatto. Forse, sì, ci sono modi più semplici per arrivare in F1, ma alla fine non ci sono soldi con te in macchina”.

La tedesca Auto Motor und Sport afferma che Stroll dovrà sottoporsi a un ultimo controllo medico da parte della FIA prima di essere autorizzato a correre questo fine settimana.